Era stata varata a luglio e le prime segnalazioni erano arrivate. Ma era solo un test per la nuova app, disponibile da oggi, tramite la quale i cittadini possono chiedere interventi urgenti, se si accumulano rifiuti o si creano criticità per la pulizia della città. Bisogna scaricarla dal play store, registrarsi e apparirà una semplicissima schermata, prima con un "più", poi con tre opzioni, da seguire in modo obbligato: scatta una foto, descrizione, invia segnalazione.
E’ frutto di una convenzione siglata lo scorso anno col Dipartimento di Ingegneria e, nello specifico, di una borsa di studio da 5mila euro, aggiudicata all’ing. Andrea Centorrino, del gruppo di ricerca Mdslab, che si è occupato anche di rinnovare il sito web. “E’ necessario attivare la geolocalizzazione – spiega – in modo tale da individuare subito il luogo preciso della criticità. Gli operatori di Messina Servizi avranno accesso ad un’app speculare, in cui troveranno l’elenco di segnalazioni da gestire e avranno l’obbligo di scattare una foto al luogo dopo l’intervento, che sarà reinviata al cittadino”.
La convenzione sarà utile a sviluppare altri servizi, magari oggetto di una nuova borsa di studio. “Ad esempio la digitalizzazione delle isole ecologiche – dice il direttore generale dell’azienda, Aldo Iacomelli -, ma anche la possibilità di comunicare con i cittadini, magari ricordando il divieto di gettare i rifiuti indifferenziati nei prefestivi. Intanto partiamo in fase sperimentale con un numero pianificato di segnalazioni, ogni cittadino potrà farne una al giorno, la gente dovrà abituarsi ad usare l’app, noi a rodare il sistema. L’obiettivo è quello di intervenire entro 72 ore dalla segnalazione. E’ una sfida, un programma impegnativo che contiamo di rispettare”.