Spiragli per i precari di Palazzo dei Leoni, destino appeso ai bilanci dell’ente

Un raggio di sole che rende il futuro molto meno nero di quanto era apparso in questi ultimi giorni. Per i precari dell’ex Provincia la schiarita è arrivata direttamente dal commissario Filippo Romano che, durante una partecipata assemblea con lavoratori e sindacati, ha comunicato l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 e il lavoro quasi ultimato per riuscire a esitare nel più breve tempo possibile anche il previsionale 2015. Notizie che hanno rasserenato i lavoratori che da due giorni sono in occupazione della sala giunta di Palazzo dei Leoni e continueranno a oltranza la protesta almeno fino a quando non arriveranno le proroghe dei contratti in scadenza al prossimo 30 giugno.

“Per il 2015 pericolo dissesto scongiurato- dichiarano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil, e Francesco Fucile, segretario del settore. Il commissario Romano ha assicurato che non ci sarà nessuna eccedenza di personale e nessuna mobilità per quest'anno, con la copertura finanziaria per il rinnovo dei contratto dei precari alle stesse condizioni del passato. Stesse ore e stessa retribuzione”.

Non si torna indietro” ha dichiarato la leader dei precari della Fp Cgil Tiziana Ruggeri che, nonostante le notizie positive, ha concordato insieme ai lavoratori la decisione di proseguire l'occupazione della sala giunta fino a quando non saranno adottati gli atti per la loro proroga.

Cisl, Uil, Csa e Diccap avevano chiesto l’intervento del Prefetto sulla delicata situazione derivante dalle difficoltà finanziarie della ex Provincia di Messina e il rischio di mancato rinnovo dei contratti del personale a tempo determinato in scadenza al prossimo 30 giugno e della mancata corresponsione del salario accessorio al personale.

I sindacati hanno chiesto al Commissario di assumere l’impegno che, in caso di ritardo nell’approvazione dello strumento contabile, si proceda comunque all’adozione di un provvedimento provvisorio che garantisca la prosecuzione delle attività dei 97 contrattisti, senza soluzione di continuità, già dal 1. luglio.

Lo stato di agitazione però non cala. I lavoratori rimarranno in occupazione e soprattutto andranno a manifestare a Palermo il prossimo 23 giugno. E’ emerso anche dalla partecipata assemblea di lavoratori i della Fp Cgil, che aggiunge che “il bilancio di previsione 2015 potrà essere approvato in equilibrio finanziario con i risparmi conseguenti alla rimodulazione dei mutui ed all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione del 2014. Così facendo si potrà far fronte al contributo di solidarieà dovuto dalle province ai sensi della legge di stabilità 2015.