“Nubi tsunami” sui cieli di Messina, il singolare fenomeno sullo Stretto

Nel corso della serata di ieri, con l’ingresso delle più fresche correnti atlantiche da O-NO, lungo l’area dello Stretto di Messina è tornato a manifestarsi l’inusuale, quanto affascinante, fenomeno delle “onde di Kelvin e Helmholtz”, note anche con il termine di “nubi tsunami”. L’incredibile fenomeno si è manifestato per circa 30 minuti, dalle 20:00 fino alle 20:30, lungo le cime dei Peloritani che sovrastano i quartieri della zona sud, dove sono apparse delle nuvole aventi una spiccata forma spiraliforme, molto simile a quella di un’onda marina. Questo singolare fenomeno atmosferico si è verificato a causa del notevole “Shear” verticale del vento (notevoli variazioni in velocità e direzione di questo man mano che si sale di quota, in questo caso agevolate dalla presenza dei Peloritani), indotto dall’impatto dei moderati venti da O-NO e Ovest lungo le principali vette dei Peloritani. Solitamente, l’impatto di questi flussi d’aria contro la dorsale nord dei Peloritani, ed in modo particolare le vette attorno Dinnamare, genera dei moti vorticosi che possono estendersi allo strato d’aria sovrastante, anche oltre i 2000 metri di altezza, generando questo tipo di nuvole che assumono la forma della tipica onda marina. Queste nubi, aventi forme spiraliformi, si sviluppano in seguito ad una discontinuità del vento o di una corrente d’aria, in azione lungo i medi e alti strati della troposfera. Quasi sempre queste ondulazioni, prodotte da queste forti turbolenze atmosferiche, intraprendono delle traiettorie a forma di spirale (vortici spiraliformi). Quando una nuvola o un addensamento nuvoloso si trova o si forma fra due masse d’aria con moto differente o tra due venti con la stessa direzione ma velocità diversa tende ad assumere delle forme bizzarre, come quelle di una grande onda marina che si abbatte sulla costa. In determinate occasioni si vengono a sviluppare delle nubi davvero molto spettacolari e impressionanti che possono destare un po’ di preoccupazioni, pur risultando del tutto innocue e avare di precipitazioni.

(Daniele Ingemi)