Controlli a tappeto per le vie del centro, giovanissimi denunciati per guida in stato di ubriachezza

Due denunce per guida in stato di ebrezza, una per rifiuto di sottoporsi al test dell’etilometro, quattro per guida senza patente e una per porto di coltello di genere vietato. E’ questo il bilancio dei servizi condotti negli ultimi due giorni dai militari del Nucleo Radiomobile con il fine specifico di prevenire e reprimere violazioni connesse alla circolazione dei mezzi.

In particolare, a finire nei guai per guida in stato di ebbrezza sono stati due giovani messinesi, un26enne beccato vicino al centro commerciale di Tremestieri mentre guidava la macchina con un tasso alcolemico di 0,82 g/l, ed un 23enne beccato in via XXIV Maggio alla guida del proprio mezzo con un tasso alcolemico di ben 1,40 g/l.

Legge vuole che chi viene trovato con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5g/l rischia un’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi. Inoltre vi è la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra 6 mesi e 1 anno.

Sempre durante i servizi su strada, i carabinieri hanno fermato in Via Mons. D’Arrigo un 27enne messinese in evidente stato di ubriachezza, denunciato poiché si rifiutava di sottoporsi al controllo tramite l’etilometro.

Sempre secondo legge, chi senza giustificato motivo rifiuta di sottoporsi al controllo etilometrico commette un illecito penale e rischia le seguenti sanzioni: arresto da tre mesi ad un anno; ammenda da 1.500 a 6.000 euro; sospensione della patente per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la revoca nel caso in cui il conducente sia stato condannato per il medesimo reato nei due anni precedenti; confisca del veicolo, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato. Con l’ordinanza di sospensione il Prefetto ordina al conducente di sottoporsi a visita medica di revisione della patente di guida presso la commissione medica provinciale. Per la violazione, inoltre, è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente.

Ad essere denunciati per guida senza patente sono stati, invece, tre messinesi tra i 20 ed i 30 anni, nonché un 50enne dello Sri Lanka, colti in diverse aree della città mentre conducevano motorini senza avere mai conseguito la relativa patente. Peraltro, i mezzi sono risultati privi di copertura assicurativa, tanto da essere sequestrati.

Secondo la legge, i trasgressori rischiano l’arresto fino ad un anno ed un’ammenda penale da euro 2.257 a euro 9.032 mentre per la mancata copertura assicurativa sono soggetti alla sanzione amministrativa da euro 841 a euro 3.287.

Infine, nel corso dei servizi, un 30enne è stato denunciato poiché teneva nel vano portaoggetti dell’auto un coltello a serramanico lungo complessivamente 15 cm.