Otto denunce per guida senza patente, resistenza a pubblico ufficiale e 3 segnalazioni alla Prefettura di assuntori di droga. Continua senza sosta l’attività dei militari del Nucleo Radiomobile di Messina, coordinati dal maggiore Lerario, nella lotta contro l’illegalità.
Le denunce per violazione del Codice della Strada sono scattate per otto giovanissimi, tra i 20 e i 35 anni, quasi tutti con precedenti di polizia e volti ben noti alle Forze dell’Ordine.
Sette di loro sono stati beccati a guidare senza aver mai conseguito la patente, mentre al settimo la stessa era stata revocata qualche tempo prima per questioni morali.
Durante i controlli, uno dei giovani è stato anche ritrovato con 0,5 grammi di marijuana e pertanto denunciato alla Prefettura quale assuntore di droga. Un altro invece, durante le procedure di sequestro, ha tentato di opporsi ai militari sferrando calci e pugni. Bloccato, per lui è scattata la denuncia anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Un reato, quello della guida senza patente , che sembra andar di moda nel territorio messinese. Dall’inizio dell’anno sono 73 i casi segnalati dal Nucleo Radiomobile.
A dispetto anche della pena che, secondo l’articolo 116 del Codice della Strada, consiste in un’ammenda dai 2.257 euro ai 9.032 euro. Nei casi di recidiva, si applica anche l’arresto fino ad un anno.
E sempre nella stessa attività di contrasto, ieri pomeriggio sono scattate altre segnalazioni alla Prefettura per tre assuntori di droga. Si tratta di un operaio pregiudicato ritrovato in possesso di 0,7 grammi di marijuana e di altri due pregiudicati, uno dei quali scoperto anche a non rispettare l’obbligo di soggiorno.
In particolare, a casa di uno dei due, i militari hanno ritrovato più di 5 grammi di marijuana e quasi 10 grammi di una polvere bianca adesso sottoposta a controlli.
Dall’inizio dell’anno sono 86 le segnalazioni da parte dei carabinieri, 13 solo nell’ultimo mese.