Invece di custodire i mezzi sequestrati, li rivendono: nei guai 26 proprietari furbetti

Avrebbero dovuto custodire per bene le auto e i motorini che, per mancanza di assicurazione, erano stati loro sequestrati. In realtà, non avevano aspettato un solo istante per smontarli, venderne parti e talvolta farli sparire completamente.
Sono in tutto 26 i proprietari furbetti finiti nei guai nell’ultima settimana, beccati durante i controlli dei militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile di Messina.
Dai vari accertamenti, è emerso come nessuno di loro avesse custodito il proprio mezzo sequestrato, così come obbliga la legge. In 4 casi, infatti, di auto e motorini rimaneva solo la carcassa, mentre gli altri pezzi erano stati probabilmente rivenduti.
Negli altri 22 casi, invece, non rimaneva proprio nulla. Alla domanda: “Dove sono i mezzi?”, i proprietari riuscivano solo a farfugliare che gli erano stati rubati, ma che non avevano mai sporto denuncia per furto.

Poiché secondo la legge, essi sono obbligati non solo a non distruggere, disperdere o deteriorare i mezzi affidati ma anche ad evitare che vengano danneggiati o sottratti, per tutti loro è scattata la denuncia.