Mezzi sequestrati e rivenduti: denunce a tappeto per proprietari furbetti

Quella dei proprietari furbetti che, invece di custodire i propri mezzi sequestrati, ne fanno sparire parti intere (magari rivendendole), sta diventando un’abitudine sempre più frequente a Messina.
Dopo averne beccati 26 nell’ultimo mese, i carabinieri del Nucleo Radiomobile ne hanno sorpresi altri 14, solo nell’ultima settimana.
Secondo la legge, questi proprietari/custodi avrebbero dovuto evitare di distruggere, disperdere o deteriorare i mezzi, oltre che impedire che gli stessi potessero essere danneggiati o sottratti da altri.
In particolare, in due casi, i carabinieri hanno ritrovato solo la carcassa dei mezzi, mentre tutto il resto era stato già rivenduto. Negli altri 12 casi, invece, dei mezzi non rimaneva più nulla. Alla domanda: “Dove sono?”, la risposta era sempre la stessa: “Rubati”. In realtà nessuno dei proprietari aveva mai fatto denuncia.