Il Miur dà l’ok alla pubblicazione del nuovo statuto d’Ateneo. “Appello” di Tomasello agli studenti

Il lungo processo che ha portato all’elaborazione ed all’approvazione del nuovo Statuto d’Ateneo, in ottemperanza alla legge 240/2010 (c.d. Riforma Gelmini), entra nella fase finale. Il Miur ha valutato positivamente il nuovo atto statutario dell’Università di Messina, che è stato rivisto e corretto in base ai rilievi formulati dal Ministero. Con una nota datata 11 maggio, da Roma è arrivato l’ok per procedere alla pubblicazione dello Statuto sulla G.U.R.I. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana).
Incassato il via libera dal Ministero, il rettore Francesco Tomasello ha voluto inviare due lettere: la prima ai Componenti del Senato Accademico, Componenti del Consiglio di Amministrazione, Componenti della Commissione Statuto, Componenti dei Gruppi di lavoro per gli adempimenti previsti dallo Statuto; la seconda ai Rappresentanti degli studenti del Senato Accademico, Rappresentanti degli studenti del Consiglio di Amministrazione, Presidenti delle Associazioni studentesche.
Nella missiva indirizzata ai primi destinatari scrive soprattutto parole di ringraziamento: «Nel momento in cui ci si accinge ad inviare il testo alla Gazzetta Ufficiale – si legge testualmente – sento di dovere rinnovare a Voi tutti il più vivo apprezzamento per l’opera svolta con spirito costruttivo al servizio dell’Ateneo, dedicando le energie intellettuali ad un obiettivo concreto, percepito come valore dai docenti, dal personale tecnico-amministrativo e dagli studenti, quello di disegnare la nuova architettura istituzionale».
Agli studenti ed ai loro rappresentanti rivolge quasi un consiglio “paterno”, sottolineando che «con l’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Ateneo si apre una fase costituente importante e delicata per l’Università degli Studi di Messina. La Vostra partecipazione e il Vostro contributo continua – sono essenziali per il successo delle diverse fasi di costruzione della nuova architettura dell’Ateneo».
In conclusione della lettera, Tomasello rivolge anche un appello: «vi chiedo di considerare, ai fini delle decisioni che insieme assumeremo, in particolare per quanto riguarda il momento elettorale della Vostra componente, l’eccezionalità del momento storico che richiede tempestività insieme alle necessarie garanzie democratiche».