Si insediano a Palazzo Zanca Ialacqua e Cucinotta

Erano affollati anche questa mattina i corridoi di Palazzo Zanca. Una ventina di persone si sono riunite, infatti, per accompagnare i nuovi assessori Daniele Ialacqua e Filippo Cucinotta a prendere possesso delle stanze che d’ora in poi saranno i loro uffici. Un portapenne dell’inter, una decina di libri, simbolo dei riferimenti culturali più significativi e la bandiera della Legambiente. Così Daniele Ialacqua, assessore all’Ambiente, Risorse agricole, Acqua e Nuovi Stili di Vita, ha personalizzato il suo ufficio, non senza un momento di commozione nel mettere la bandiera simbolo delle lotte in difesa dell’ambiente. Il Professore ambientalista Ialacqua, ex coordinatore del circolo cittadino “Matteo Cucinotta” di Sinistra Ecologia e Libertà, non solo sembra avere tante idee, ma sta già lavorando per realizzarne alcune nell’immediato. Si incontrerà oggi con il presidente di Messinambiente, ha parlato con il presidente dell’ato3 Trimboli, che attualmente si trova a Palermo per sbloccare dei finanziamenti, ha preso contatti con la forestale e domani andrà all’Amam. La prima iniziativa in programma è la pulizia delle spiagge data la stagione estiva, per la quale l’assessore vuole organizzare una sinergia tra comune, Messinambiente e volontari. Prevista per questo sabato un incontro con cento volontari per ripulire le spiagge in una settimana.

“E’ necessaria in questa fase la collaborazione di tutti” ha precisato Ialacqua – “Vorrei anche scovare la famosa macchina pulisci spiagge che il Comune aveva acquistato, ma che non ho più visto in giro” . Lo stesso format di collaborazione tra istituzioni e cittadini verrebbe applicato per il recupero delle aree verdi. Il principale ostacolo è costituito, ovviamente, dai soldi che non ci sono. Tra gli interventi a costo zero, comunque, è in programma l’attivazione delle isole ecologiche già esistenti. Per il prossimo martedì, invece, già prevista una riunione con diverse associazioni animaliste ed ambientaliste per la creazione della consulta per l’ambiente, un organo consultivo e preventivo in vigore in diverse città italiane. Inoltre verrà istituito un ufficio tecnico di monitoraggio ambientale, per raccogliere tutti i dati che già esistono al riguardo, ma non sono mai stati conservati ed utilizzati. Per quanto riguarda, infine, la delega ai cimiteri, oltre a concedersi una battuta – “Attualmente sono diciassette, ne farei un altro solo per scaramanzia”- Ialacqua ammette la complessità del problema, dal momento che molti appalti sono ancora in corso, ma punta sulla creazione di campi comuni e sull’ampliamento dei cimiteri periferici.

Nella porta di fronte all’ufficio dell’ambientalista Ialacqua, si trova l’ingegnere navale Filippo Cucinotta, il membro più giovane della nuova giunta, Assessore alle Risorse del Mare, Politiche Giovanili, Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro. “La ricchezza di Messina può e deve essere il mare. il mare è una risorsa trasversale. In questi giorni, ad esempio, ho parlato con il direttore delle Autostrade del Mare Italiane. È un ambito in cui, come ingegnere navale, ho lavorato attivamente. Abbiamo in progetto di rilancio della navigazione a Messina, convertendo il combustibile per renderlo a basso impatto ambientale, per poi attirare più facilmente sulla rotta dello Stretto le autostrade del mare”. In generale l’assessore Cucinotta lavorerà per l’ambizioso quanto sperato progetto di recuperare l’intero waterfront cittadino. Un impresa che sarà effettuata con la collaborazione del Comune con altri enti, Autorità Portuale in testa. Tutto questo per realizzare degli obiettivi dichiarati primari fin dalla campagna elettorale: la liberazione della Rada San Francesco, fare della Cittadella Fieristica un approdo crocieristico, rivalutare il molo di Norimberga per assorbire il traffico gommato. Per quanto riguarda la delega alla protezione civile, Cucinotta- che in campagna elettorale ha già annunciato la sistematica verifica della compatibilità con le normative antisismiche di ogni edificio cittadino, con una particolare attenzione alle scuole – avrà questo sabato un’esercitazione dirigenziale con l’ingegnere Rizzo della Protezione Civile. “Il piano generale c’è, ma è fermo al 2008, dal momento che non è mai stato aggiornato” spiega il giovane ingegnere navale. Infine, parlando della delega alle politiche giovanili, Filippo Cucinotta fa un analisi della difficile situazione messinese: “Possiamo, dobbiamo, fare tanto per i giovani. Siamo una giunta di giovani, quantomeno siamo tutti giovani dentro. Fare qualcosa per i giovani vuol dire creare opportunità di lavoro, ma anche sviluppare la voglia di restare in questa città e prendersene cura. È una questione culturale, i giovani devono prima di tutto affezionarsi al territorio. La cultura è il primo passo per una politica economica giovanile, perché non servono a nulla i mezzi per restare se non c’è la voglia di farlo. Questa città è stata per anni molto spesso maltrattata dai suoi stessi abitanti, per questo è necessaria una rivoluzione culturale”. (Eleonora Corace)