Dopo “Quadro Clinico” si apre il calendario della salute

Dopo il successo ottenuto dall’iniziativa culturale “Quadro Clinico” ideata dal Team Mutualpass, che ha imperniato il programma della manifestazione su un progetto di prevenzione da vivere giorno dopo giorno durante tutto l’anno, con riferimenti artistici e culturali di elevato spessore, prosegue e si amplifica la tematica in campo strettamente sanitario.

L’afflusso e l’interesse del pubblico che ha attivamente partecipato dal 15 al 27 gennaio all’interno della Chiesa S. Maria Alemanna, ha suscitato ulteriore interesse verso il “Calendario della Salute 2018”, un programma salutare composto da dodici differenti campagne di prevenzione gratuita da seguire nel rispetto di una cronologia clinica e ambientale.

I primi appuntamenti si sono svolti il 31 gennaio, il 2 e il 5 febbraio e hanno consentito, a chi ne ha fatto richiesta, di conoscere il proprio stato di salute e di avere un quadro chiaro sui principali criteri a riguardo della prevenzione cardiovascolare.

Il dott. Riccardo Cogode ed altri cardiologi hanno offerto la loro competenza sulla base di analisi specifiche ed indagini clinico-strumentali in riferimento alle attuali linee guida sulla prevenzione. Le argomentazioni hanno suscitato vivo interesse da parte degli “esaminandi” superando di gran lunga le attese con abbondante dilatazione dei tempi previsti al punto di dover incrementare il numero delle sedute.

L'impegno profuso dagli addetti ai lavori ha consentito, in questa fase, di percepire una significativa necessità di orientamento da parte dell’utenza nella ricerca delle fonti più attendibili in ordine al rischio cardiovascolare.

Secondo gli specialisti appare evidente che l'eccesso di informazioni, trasmesse dai media, spesso gratuite e distorte, intorbidiscono la realtà scientifica esponendo il pubblico al “vero rischio” di essere destinatario di opinionismo vagante non supportato da evidenze tratte da studi controllati su larga scala.

L'esperienza maturata – riferiscono i cardiologi – intesa anche come test per un approccio più specifico e approfondito, gratifica i professionisti del settore e funge da stimolo per ampliare ulteriormente la ricerca sull'incidenza delle malattie cardiache e vascolari nel territorio con nuove proposte di indagine che sicuramente si concretizzeranno nel prossimo futuro.”