Pochi soldi in arrivo per l’Atm, sarà pagato solo uno stipendio

Dall’incontro di ieri tra il segretario generale di Palazzo Zanca e commissario Atm Santi Alligo e i sindacati era emerso che nelle casse di Palazzo Zanca ci sarebbe la liquidità necessaria a pagare tutti gli arretrati per i lavoratori dell’Atm. Oggi i rappresentanti di Orsa, Ugl e Cub sono però andati a chiedere notizie direttamente al commissario Croce, soprattutto per capire quali sono le intenzioni di Palazzo Zanca riguardo il sempre attuale problema del ritardo nel pagamento degli stipendi. Oggi stesso è subito arrivata la firma della delibera del primo dodicesimo dell’anno, quello di gennaio, che trasferisce all’Atm 1.900.000 euro. Oltre questa cifra il commissario ha dato la sua disponibilità a stanziare un altro milione di euro per iniziare a saldare parte del debito con la ditta Ventura che vanta un credito di 2.500.000 euro. Per l’Atm non ci sarà altro, almeno per il momento. Insoddisfatti i sindacati che continuano ad essere certi che ci siano le condizioni per procedere al saldo di tutte le spettanze arretrate che, lo ricordiamo, sono ferme alla prima metà della mensilità di ottobre. Se invece la situazione resterà quella prospettata oggi da Croce “i dipendenti percepirebbero la miseria di un solo stipendio e non prima del 20 gennaio mentre un trattamento ben diverso è stato riservato ai lavoratori delle altre partecipate e questo è inaccettabile", dicono i sindacati pronti a chiedere l’intervento del Prefetto Trotta. ”Ogni qual volta si parla di Atm si ripete un anomalo cortocircuito di informazioni tra le stanze di palazzo Zanca che lascia intravedere la non volontà a risolvere il problema degli stipendi e procrastina nel tempo le necessarie azioni per la trasformazione ed il rilancio dell'azienda" commentano Barresi, Urdì e Altadonna, di Orsa, Cub e Ugl. Capitolo piano industriale: i sindacati dichiarano che dal commissario Croce è arrivata conferma dell’inadeguatezza del piano presentato da Innovabic lo scorso mese di agosto. Si sta studiando per una nuova stesura, e questo, secondo i segretari, conferma quanto denunciato sulle gravi colpe e omissioni che la vecchia amministrazione ha sul disastro ATM. "Non e' più pensabile tergiversare, chiederemo al Prefetto di porre in essere quel tavolo istituzionale più volte richiesto con la presenza del nuovo assessore regionale ai trasporti per iniziare un percorso virtuoso che rilanci l'Atm ed il servizio pubblico di trasporto cittadino. (Francesca Stornante)