Mentre a Barcellona Pozzo di Gotto cittadini e amministrazione manifestavano contro la paventata chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale Cutroni-Zodda, a Palermo si riuniva la maggioranza del presidente Rosario Crocetta. Argomento: la nuova rete ospedaliera, che a pochi mesi dalle elezioni ha scatenato i mal di pancia dell’elettorato, e dunque dei partiti che sostengono il governatore. “Non c’è alcun piano approvato, solo una bozza su cui discutere” – ha dichiarato Crocetta per rasserenare gli animi degli alleati. In attesa dell’incontro, previsto venerdì, con i sindaci del distretto barcellonese.
Eppure, qualcuno sembra conoscere in dettaglio il piano inviato al Ministero della Salute per le valutazioni del caso; è il direttore dell’Asp di Trapani, provincia dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, entusiasta dell’aumento di posti letto riservato al suo distretto. Aumento che costituisce un’eccezione: per quasi tutte le altre province, infatti, scatteranno tagli su tagli. Ne sa qualcosa la città del Longano, il cui ospedale perderà 19 posti letto, mentre non è chiara la sorte del Pronto Soccorso cittadino, di cui si era prospettata la chiusura; anche all’ospedale Fogliani di Milazzo saranno tagliati 12 posti letto. In questo senso sono stati tutelati i presidi di Lipari, Sant’Agata di Militello e Mistretta, che vedranno un aumento dei loro posti letto; a Mistretta, tuttavia, è quasi certa la chiusura del Pronto Soccorso.
In attesa di scoprire se il piano esiste o meno, continua lo scontro politico tra Regione ed Enti locali. A Barcellona sono state organizzate ben due manifestazioni, sabato e lunedì mattina, alle quali ha partecipato l’amministrazione comunale, buona parte del Consiglio e tanti cittadini. “L’assessore Gucciardi, fino a oggi, non è riuscito a mantenere gli impegni presi in sede istituzionale per la nascita degli ospedali riuniti di Barcellona-Milazzo” – ha dichiarato il sindaco Roberto Materia – “abbiamo dovuto mobilitarci in difesa del diritto alla salute dei cittadini dei nostri territori e di tutta la Sicilia. Rimaniamo in attesa di un incontro, che dovrebbe tenersi venerdì prossimo, tra i sindaci del distretto sociosanitario D28 e Gucciardi, per chiarire definitivamente il percorso intrapreso”.
Sul tema è intervenuto anche il deputato del M5s, Alessio Villarosa: ““Basta incontri informali ed infruttuosi, basta retromarce o improponibili piani senza conoscenza del territorio” – ha dichiarato il parlamentare, che propone di organizzare un incontro ufficiale tra i sindaci dei distretti di Barcellona e Milazzo e di tutti i deputati della provincia di Messina, per firmare un documento ufficiale affinchè vengano mantenuti gli ospedali riuniti. Con i rispettivi pronto soccorso.