Garofalo scrive a Catricalà: “Per Messina sono ancora necessari i poteri commissariali”

Croce interpellerà la Protezione Civile, Genovese ha interrogato il presidente del Consiglio, Mario Monti, Garofalo chiede ora aiuto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. I poteri commissariali sono scaduti per Messina il 30 settembre e, nonostante il capo della protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, abbia detto che non siano più prorogabili, la città ci prova ancora.

Stavolta è il deputato alla Camera, Vincenzo Garofalo, che si rivolge a Catricalà e per conoscenza anche a Gabrielli e Croce.

“L’ordinanza del 2007 – scrive Garofalo – ha consentito di ottenere significativi risultati positivi, ma non risolutivi per il definitivo rientro nell’ordinario. Il problema del sovraccarico veicolare che occupa le strade messinesi, a causa del traghettamento tra la Sicilia e il resto del continente, resta. Per risolverlo erano previsti, e sono in fase di realizzazione, gli svincoli di Giostra – Annunziata con raddoppio della galleria San Jachiddu e il porto di Tremestieri con annessa piastra logistica. Lo scorso 20 giugno, il Governo si è impegnato ad individuare entro il 31 dicembre 2012 le gestioni meritevoli di proroga sino all’entrata in esercizio delle relative opere”.

“La mancata prosecuzione dello stato di emergenza – conclude Garofalo – rischia di determinare rallentamenti delle opere infrastrutturali, nonché ripercussioni negative sotto il profilo socioeconomico. La proroga è necessaria per non vanificare gli sforzi fino ad oggi compiuti per portare a compimento le necessarie opere infrastrutturali per decongestionare le enormi criticità derivanti dal traffico stradale urbano della città di Messina”.