Il Comitato spontaneo Via dei Mille: “Esposti firmati da 160 commercianti, non da una piccola minoranza”

Come un copione già scritto, l’isola pedonale di via dei Mille continua a dividere favorevoli e contrari. Alla richiesta di reistituirla, da parte di Millevetrine, segue immediata la replica del Comitato spontaneo Via dei Mille, che quell’isola pedonale, invece, non la vuole affatto.

E così, dopo l’intervento di Arrigo in commissione consiliare, il Comitato si rivolge proprio a quella commissione, oltre che alle altre due chiamate in causa ed alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile.

Anzitutto i rappresentanti del Comitato ribadiscono che i contrari all’isola pedonale non sono una minoranza, “tant’è che gli esposti presentati alla Procura della Repubblica portano la firma di circa 160 attività commerciali”.

E mentre Millevetrine “minaccia” la chiusura delle attività commerciali, imputando la colpa alla riapertura al traffico di via dei Mille, i rappresentanti del comitato ritengono invece che “l’isola pedonale abbia peggiorato la crisi” e che “con la riapertura si sono quantomeno limitati i danni ed è visibile un piccolo miglioramento”.

Tra i due litiganti, sarà il Consiglio comunale a decidere. I rappresentanti del comitato chiedono che si continui “con serenità e saggezza il programma politico intrapreso fino ad oggi”. Inserire via dei Mille tra le aree pedonalizzabili del Piano del traffico, invece – concludono -, sarebbe come “perdere la faccia”.