La prima ditta rinuncia. Gara riaggiudicata per l’adeguamento del Dante

Dopo l’aggiudicazione all’impresa edile Mariano Nicotra, e la successiva sua rinuncia all’appalto per i lavori di adeguamento funzionale dei locali dell’ex Real Convitto Dante Alighieri, la gara è stata aggiudicata definitivamente al secondo classificato, la ditta Vincenzo Bombaci, per l’importo netto di € 103mila 203 euro (più 3mila euro per oneri di sicurezza).

La somma, per cui è stato già previsto un impegno di spesa su un preciso capitolo di bilancio, verrà utilizzata per il rifacimento di parte degli intonaci al piano seminterrato e preparazione delle pareti per la successiva pitturazione; realizzazione di partizioni verticali nelle aule al fine di rifunzionalizzare gli uffici; pulizia della pavimentazione e ripristino delle eventuali parti danneggiata; pitturazione di tutti gli ambienti; revisione dell’impianto elettrico con messa a norma dei punti luci; realizzazione di nuovi impianti; fornitura e posa in opera di ascensore; piccoli lavori di ripristino. Questi lavori avranno una durata di circa quattro mesi.

I locali del convitto Dante Alighieri saranno destinati all’edilizia privata, all’urbanistica ed al Dipartimento risanamento. Il dipartimento risanamento, infatti, è attualmente in locazione in via Trento, mentre il dipartimento urbanistica si trova in via Industriale dove il Comune paga un affitto di ben 326mila euro l’anno.

La determina prevede anche il trasferimento degli uffici del Polo Catastale dallo stabile di via Trento, con la disdetta del contratto di locazione dell’immobile.