Mensa scolastica: di nuovo a rischio interruzione dal 13 aprile? L’allarme della Cgil

Mensa scolastica nuovamente a rischio interruzione. Anche perché, nonostante gli impegni presi per la proroga ancora all’orizzonte non c’è il provvedimento e il servizio scade la prossima settimana.

Rischia di essere un copione già visto a gennaio questo che riguarda il servizio di refezione scolastica. I sindacati ad inizio 2016 infatti hanno lanciato l’allarme per la sospensione della mensa, rimasto inascoltato, con il risultato che il servizio, tra polemiche, proteste, gestione provvisoria,è stato ripristinato solo a marzo e per appena 20 giorni. L’assessore Panarello, annunciò che si sarebbe provveduto subito alla proroga per evitare il ripetersi dei disagi ma adesso i sindacati sono di nuovo in allarme. FILCAMS e FLC CGIL infatti hanno chiesto un incontro urgente all'assessore alla Pubblica istruzione per scongiurare l’ ennesimo stop.

“Chiediamo di conoscere tempi e modi di prosecuzione del servizio, non vorremmo ritrovarci con l’ennesima emergenza alle porte con le ennesime conseguenze sul piano occupazionale e dei disservizi a carico dell’utenza cittadina e del personale scolastico”, fanno presente il segretario generale della Filcams di Messina Carmelo Garufi, Francesco Lucchesi della segreteria provinciale e il segretario generale della Flc Pietro Patti.

Le organizzazioni sindacali della Cgil che rappresentano i lavoratori impegnati nel servizio e il personale del comparto scuola ricordano che la mensa sarà garantita fino al 13 aprile e che ad oggi non si hanno notizie di atti ufficiali che garantiscano la sua prosecuzione fino alla conclusione dell’anno scolastico.

I sindacati preannunciano in mancanza di risposte adeguate e immediate nuove forme di protesta a salvaguardia dei posti di lavoro e degli interessi della cittadinanza.

Filcams e Flc tornano a chiedere all’amministrazione Accorinti interventi per dare stabilità ad un servizio importante per la collettività e di grande valore sociale che invece negli ultimi tre anni ha registrato troppe interruzioni.

A gennaio l’emergenza scoppiò allo stesso modo, con i sindacati che avvisarono in tempo la mancata attivazione della proroga, e dal 12 infatti il servizio fu sospeso con gravissimi disagi per le scuole dei quartieri periferici e per le fasce più deboli. Alla sospensione della mensa tra l’altro si aggiunse anche quella delle forniture di gasolio, al punto che l’inizio 2016 sarà ricordato da centinaia di studenti come uno dei peggiori.

Rosaria Brancato