Monforte San Giorgio. Sono quattro i consiglieri dimissionari del post-sfiducia a Cannistrà

Le tanto annunciate dimissioni sono arrivate.

Dopo l’acceso consiglio di venerdì in cui si è discusso sulla mozione di sfiducia presentata nei confronti del sindaco Giuseppe Cannistrà, oggi è tempo di dimissioni.

La mozione era stata presentata ad inizio novembre dai consiglieri del gruppo “La linea continua” Rocco Visalli, Cettina Casella e Rosalia Nastasi, e da Antonino Vianni e Antonio Pinizzotto, area Pd. Il consiglio si era poi riunito venerdì: nove i consiglieri favorevoli alla mozione (Nastasi, Casella, Vianni, Pinizzotto, Visalli, Cannistrà, Di Toro, Romanzo e Cattafi) e tre i voti ( Merlino, Maimone e Formica) che hanno assicurato al primo cittadino la continuità amministrativa.

Ieri sera proprio i consiglieri del gruppo “La linea continua” hanno incontrato la cittadinanza nella piazza monfortese per chiarire meglio le motivazioni che hanno portato alla stesura della mozione; questa mattina i tre hanno rassegnato le dimissioni, proprio alla luce di quanto emerso durante il consiglio comunale e in virtù di quanto dichiarato nell’incontro tenutosi ieri. La maggioranza perde così Rocco Visalli, Cettina Casella e Rosalia Nastasi, che ricopriva il ruolo di presidente del consiglio.

Nel pomeriggio invece ha rassegnato le dimissioni Nino Romanzo, appartenente al gruppo di opposizione. Già durante il consiglio comunale Romanzo aveva annunciato le dimissioni, affermando di “non volersi più confrontare con personaggi come quelli che in cambio di qualche accordo non certamente disinteressato, hanno votato contro la mozione dopo mesi e mesi di ingiurie, invettive, denigrazioni e parole poco lusinghiere nei confronti del Sindaco, e che con il loro voto hanno dimostrato poca affidabilità, poca coerenza e mancanza di personalità”.

Romanzo, nella sua lettera di dimissioni, afferma di non condividere assolutamente il modo di fare politica del primo cittadino, alla luce soprattutto della querela presentata nei confronti dei cinque firmatari della sfiducia; l'ex sindaco continuerà il proprio impegno politico e ringrazia i colleghi del gruppo di opposizione che hanno collaborato con lui sempre "uniti e coesi nell'interesse esclusivo del bene comune".

Con queste dimissioni Romanzo perderà anche la carica di consigliere regionale Anci Sicilia, da componente del consiglio dell'Unione dei comuni "Valle del Tirreno" e da componente del comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato nella regione Sicilia.

Nei prossimi giorni si terrà una nuova seduta del civico consesso per procedere alla surroga.