Sono stati recuperati in mare, a 40 km a sud dell’isola di Malta, dal mercantile Ocean Destiny battente bandiera di Singapore e poi sono stati fatti sbarcare al Molo Colapesce di Messina. Si tratta di 228 migranti, tra cui 17 donne e 20 bambini, per la maggior parte siriani, ma alcuni provenienti anche dall’Africa Subsahariana. Le operazioni di sbarco e di accoglienza, stamani, si sono prolungate notevolmente. Nonostante il mercantile sia approdato intorno alle 8.30, i migranti sono stati fatti scendere 3 ore dopo, intorno alle 11.30. Il personale medico Asp ha difatti effettuato diversi e minuziosi controlli direttamente sulla nave prima di far sbarcare uomini, donne e bambini. Poi, una volta terminate le procedure, i profughi sono stati fatti salire sui pullman e trasferiti nella tendopoli del PalaNebiolo dell’Annunziata per le operazioni di identificazione. Da lì, verranno smistati nelle varie strutture di accoglienza. Rimane al palo, invece, la questione dei 96 minori stranieri non accompagnati che da settimane sono stati collocati all’interno delle tende di Conca d’Oro in attesa di una una sistemazione più “umana”. Nonostante le continue pressioni da parte di Clelia Marano, esperta a titolo gratuito per la mediazione culturale per il Comune di Messina, affinché "quei bambini non rimangano dentro la tendopoli", la situazione non si è mossa di una virgola.
Veronica Crocitti