Aeroporto del Mela. Anche Formica e Laccoto favorevoli

"L'aeroporto del Mela sarebbe una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo turistico economico e sociale dell'intera Sicilia nord orientale con ricadute positive su tutti i comparti della nostra economia, oltre ad essere un primo fondamentale tassello dell'asse Berlino-Palermo, ponte compreso". Lo dice il deputato regionale Santi Formica, che ricorda "che da tempo sono stati fatti tutti gli approfondimenti circa l'impatto dell'opera. Ma amaramente dobbiamo constatare che ogni qualvolta si parla di investimenti positivi per la nosta zona ci sono sempre dinieghi e impedimenti, basti pensare al pontile di Giammoro, al raddoppio ferroviario Patti-Castelbuono al ponte sullo Stretto, mentre quando si tratta di investire al nord tutto si fa velocemente anche contro il volere dei cittadini, basti pensare alla Tav, tanto inutile quanto osteggiata".

Nel caso dell'aeroporto del Mela, peraltro fatto da un privato, "interviene a pontificare Riggio – prosegue Formica -, un nominato dalla politica a capo di un ente nazionale, per dirci che non si può fare adducendo motivazioni tecniche, ma servono solo a nascondere il suo interesse a difendere in questa circostanza gli interessi degli altri aeroporti che vedrebbero diminuire i loro volumi di traffico merci e passeggeri. Insomma siamo alle solite e purtroppo a noi ci resta il sottosviluppo mentre gli altri inseguono ulteriori traguardi infrastrutturali".

Sulla stessa linea il deputato Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Attività Produttive all’Assemblea Regionale che replica così alle affermazioni del presidente dell’Enac, Vito Riggio. "Un aeroporto in Provincia di Messina rappresenterebbe la chiave di volta per lo sviluppo economico ed occupazionale dell’intera area tirrenica”. Per Laccoto quelle espresse da Riggio “sono motivazioni anacronistiche che si scontrano con una realtà mondiale che può contare su un aeroporto in ogni importante meta turistica. In questo contesto, la provincia di Messina è leader in Sicilia, sia come numero di posti letto sia come arrivi e presenze turistiche potendo contare sul 32% del totale regionale delle strutture alberghiere ed extralberghiere, per un numero complessivo di oltre 30mila posti letto”.

Laccoto, che nel gennaio del 2015 presentò una mozione mirata, è convinto inoltre che “la realizzazione di un aeroporto favorirebbe il processo di mobilità e trasporti in un’area da sempre marginalizzata, ma che possiede grandi potenzialità di sviluppo economico in considerazione della presenza sul territorio di aziende florovivaistiche e agroalimentari”. “Come presidente della Commissione Attività Produttive – prosegue – mi sono già attivato per convocare sia i responsabili del Panchavaktra Group, la holding indiana che si è fatta avanti per finanziare il progetto di un aeroporto nella Piana di Milazzo, sia l’assessore regionale Mariella Lo Bello che si è espressa positivamente sull’iniziativa”. “La politica ha il dovere di essere propositiva e non di tarpare le ali a chi propone un progetto di grande prospettiva – conclude – così la Regione deve sostenere in ogni forma la realizzazione dell’aeroporto e supportare i privati che hanno mostrato interesse per un territorio e per le sue potenzialità”.