Ballottaggio confermato ufficialmente. A Calabrò mancano 59 voti per vincere. Si ferma al 49,93 %

ORE 20.33: Arriva l'ufficialità. Voti validi 83mila 022. La maggioranza assoluta dei voti validi è 41mila 512. Nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi. Calabrò totalizza 41mila 453 voti con una percentuale del 49,93 %. Accorinti totalizza 19mila 939 voti col 24,02 %. Per vincere al primo turno a Calabrò sarebbero serviti altri 59 voti.

ORE 20.30: Tutte le sezioni ricontrollate confermano i dati precedenti.

ORE 20: Per avere la certezza assoluta, si ricontrollano le tabelle di scrutinio per tutti i casi di risultati completamente mancanti nelle schede riepilogative dei verbali. Le sezioni da ricontrollare sono le: 86, 47, 73, 103, 138, 121, 228, 242, 192, 234.

ORE 19.50: I rappresentanti di lista sono stati chiamati dal presidente dell'ufficio elettorale. Si ricontrollano le tabelle di scrutinio delle sezioni 86 e 234.

ORE 19.34: Calabrò sarebbe al 49,93 % e si andrebbe al ballottaggio.

ORE 19.27: Restano da verificare le sezioni 86 e 234 ma di quest'ultima manca il presidente di seggio. Anche per queste due sezioni si accede alle tabelle di scrutinio.

ORE 19.25: Risolto il problema relativo alla sezione 161. La presidente di seggio aveva riportato male i dati.

ORE 19.18: Controllata la sezione 254. Restano 3 sezioni in sospeso e mancano 2 presidenti di seggio.

ORE 19.10: Tanta approssimazione nella compilazione dei verbali. I presidenti di seggio chiamati in causa stanno fornendo i chiarimenti richiesti. Si verifica la sezione 241. Mancano 13 sezioni al termine del controllo.

ORE 18.50: Si verifica la sezione 228. Mancano 26 sezioni al termine del controllo.

ORE 18.30: Si verifica la sezione 217 di Faro Superiore dove si è riscontrato un numero altissimo di schede nulle: ben 274 su 440.

ORE 18.20: Il magistrato Giuseppe Bonfiglio, che presiede l'ufficio centrale, ha annunciato che si procederà ad oltranza fin quando non si arriverà ad un risultato definitivo.

ORE 18.15: L'ufficio centrale delle operazioni elettorali ha deciso di accedere alle tabelle di scrutinio per la sezione 147.

Tempostretto.it continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda in diretta da Palazzo Zanca.

Si è dovuto attendere ancora per sapere l'esito finale sull'elezione del primo cittadino. L'attività di verifica da parte dell'Ufficio Centrale delle operazioni elettorali per la comunicazione ufficiale della proclamazione dei risultati dell'elezione del sindaco e successivamente dei consiglieri comunali, è ripresa poco dopo le 18, nella sala Consiliare di palazzo Zanca .

L'ufficio centrale, presieduto dal magistrato Giuseppe Bonfiglio, aveva ricominciato in mattinata il lavoro interrotto ieri, andando ad esaminare i verbali delle 129 sezioni mancanti. Ieri, dopo l’analisi delle prime 125 sezioni (vedi correlato), era stati convocati sette presidenti di seggio, chiamati a spiegare le discrasie dei numeri trascritti nei verbali. Uno dei sette è ancora irreperibile. Intorno alle 13,30 erano state controllate in tutto 189 sezioni ed erano stati convocati altri tre presidenti di seggio oltre ai sette di ieri. Scomparso e poi ritrovato il plico con i verbali di una sezione: la 175 della scuola Vann'Antò di Villa Lina.

Come noto, l’Ufficio centrale non può riaprire le schede ma solo verificare la congruenza dei verbali, dai quali sono emersi errori grossolani, che lasciano il risultato ancora in bilico. Ad esempio, intorno alle 14 è emerso che i dati registrati nei verbali della sezione 147 sono parziali, per ammissione dello stesso presidente, ed alla ripresa dei lavori bisognerà decidere come procedere. Su 600 voti espressi in quella sezione, risultano solo 34 voti per i candidati sindaco. Vero è che esisteva la possibilità di non indicare alcun candidato sindaco, ma la proporzione appare inverosimile. E' escluso che vengano riaperte le schede, operazione consentita solo in caso di ricorso al Tar, resta da capire a questo punto se poter verificare le tabelle di scrutinio, alle quali – ha spiegato il magistrato Bonfiglio – si può accedere solo in caso di impossibilità di raggiungere un dato certo dai verbali.