Il sindaco della pace e della tolleranza: «La stampa prostituta». IL VIDEO

"Siamo massacrati ogni giorno, c’è una parte della stampa prostituta peggio di come si diceva della chiesa, che ci mette i bastoni tra le ruote ogni momento. Non sono qua a fare propaganda elettorale, ci stiamo massacrando la vita per una cosa nobile: cambiare culturalmente questa città. E ancora c’è qualcuno che non lo vuole capire. E’talmente evidente quello che stiamo facendo , non abbiamo padroni e padrini ed è per questo che gli diamo fastidio e vanno a parlare, fanno finta di fare i giornalisti alcuni, che sono invece sono al soldo e al servizio di qualcuno… scrivono radical chic ed altre cose….".

Quelle appena riportate sono le dichiarazioni del sindaco Renato Accorinti estrapolate dal video registrato in occasione di un incontro alla Feltrinelli (data 7 gennaio) che in queste ore sta facendo il giro dei social network, suscitando stupore per la violenza verbale con cui si esprime il sindaco della pace e della tolleranza parlando della stampa locale.

Nel mirino del primo cittadino c’è soprattutto Tempostretto e l’articolo a firma di Rosaria Brancato La rivoluzione radical chic che ha messo all'angolo Cambiamo Messina dal basso”.

Va ricordato che il giorno dopo l’uscita pubblica alla Feltrinelli il sindaco ha concesso il “bis” nella famosa conferenza stampa convocata per attaccare i giornalisti, stavolta affiancato da metà della sua giunta. Presenti, infatti, in quell’occasione anche gli assessori Mantineo, Ialacqua, Cacciola e Panarello.