Un’isola pedonale “a step” e aperta a più soluzioni. La giunta vuole ripartire da via dei Mille

La nuova isola pedonale potrebbe ricalcare in gran parte la vecchia, almeno nell'immediato. Domani l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, invierà alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, la nuova piantina pensata. Poi sarà discussa all’interno dei gruppi consiliari e la prossima settimana ci si confronterà finalmente su un nuovo disegno.

Un disegno che prevede la possibilità di intervenire a step: indicativamente, il primo riguarderà via dei Mille con la sola differenza dell’apertura di tre trasversali: via Ettore Lombardo Pellegrino, via Camiciotti e via Luciano Manara; il secondo il lato monte di viale San Martino; il terzo, quello più problematico, il lato mare di viale San Martino e, eventualmente, la via Giordano Bruno.

Nel corso del secondo incontro tra i capigruppo e l’amministrazione comunale, i toni si sono momentaneamente accesi quando il consigliere Giuseppe Santalco ha chiesto notizie sul modo in cui la giunta intendesse abbellire l’eventuale nuova isola e l’assessore al Commercio, Patrizia Panarello, ha ribadito la disponibilità da parte dei commercianti di via dei Mille.

Riportata la calma, è stata intanto valutata la volontà dei consiglieri di modificare il Piano Generale del Traffico Urbano, unico strumento legittimo per poter prevedere una nuova isola pedonale. Volontà che sembra esistere ma che dovrà condurre ad un’intesa di massima, prima di aprire il tavolo di concertazione con le altre categorie, su tutte quella dei commercianti.

E se accordo dovesse esserci potrebbe concretizzarsi in breve tempo. Lo ha confermato il dirigente del Dipartimento alla Mobilità, Mario Pizzino, che ha spiegato che il provvedimento, una volta ottenuto il via libera, sarebbe pronto in appena cinque giorni.

“Ma sarà necessario fare un Consiglio straordinario d’urgenza – ammonisce il vicepresidente del Consiglio, Nino Interdonato – perché i ritardi legati all’approvazione dei bilanci non consentono di inserire ordini aggiuntivi. Domani l’assessore Cacciola ci notificherà una piantina delle aree pedonalizzabili e di quelle da pedonalizzare al primo step e a quelli successivi. Su quest’aspetto, però, non sono stati indicati dei passaggi precisi ma c’è la massima elasticità”.

Passaggi che sono invece preannunciati proprio dall’assessore Cacciola: “Domani invierò la nostra proposta ma presenteremo qualcosa di molto simile a quanto è già stato fatto. E’ essenziale la variazione al Piano Generale del Traffico Urbano, per ciò che concerne le aree pedonali, viceversa ogni altro discorso sarebbe privo di senso. Mi sembra che la disponibilità da parte dei consiglieri ci sia, anche se non abbiamo ancora avuto risposte esplicite. Cerchiamo la massima condivisione possibile, consapevoli che non potrà mai essere totale”.

La proposta delle aree pedonalizzabili sulle quali ragionare sarà la stessa presentata a luglio: vale a dire il rettangolo compreso tra via Tommaso Cannizzaro e via Santa Cecilia, con via dei Mille, viale San Martino, via Giordano Bruno e le trasversali.

Altra cosa sono le aree pedonalizzate e in questo caso, come detto, verranno proposti tre step, anch’essi passibili di modifiche: “Nell’immediato proponiamo via dei Mille – spiega Cacciola – magari con l’esclusione delle trasversali per garantire maggiore snellezza. Si può pensare anche a limitarla in lunghezza, se si pensa sia troppo estesa. In una seconda fase, pensiamo al lato monte di viale San Martino, unito a via dei Mille. Il terzo step, invece, potrebbe riguardare il lato mare di viale San Martino, per il momento escluso perché è la parte in cui si sono create le maggiori difficoltà per la viabilità. Tutti questi punti li vogliamo condividere, sia nel merito sia nella tempistica, con il Consiglio comunale e con i commercianti. Non vogliamo imporre nulla ma chiediamo di proporre le soluzioni da studiare insieme”.

(Marco Ipsale)