Dalla GTT di Torino all’Atm, dal 1 giugno Giovanni Foti nuovo Direttore generale

Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la conferma ufficiale da parte dell’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola che oggi non si è voluto sbottonare sul nuovo arrivo all’Azienda Trasporti messinese. Ma, come già era stato annunciato qualche giorno fa, l’azienda di via La Farina avrà prestissimo il suo nuovo Direttore generale dopo questo lungo periodo di continue rotazioni di dg facenti funzione post Claudio Conte.

Si chiama Giovanni Foti, arriva dalla GTT, l’azienda trasporti di Torino, dove al momento ricopre il ruolo di Direttore Sviluppo Tecnologie. Nel suo curriculum una vasta esperienza nel settore del trasporto pubblico locale e in particolare sui sistemi che possono rendere più redditizi i servizi. Un esempio tra tutti: il sistema denominato “5T– Teconologie Telematiche Trasporti Traffico Torino”, un esperimento lanciato per raggiungere la piena integrazione tra traffico pubblico e privato, svolgere funzione di supervisione della mobilità urbana, fornire ai cittadini servizi informativi in tempo reale e di alta qualità. A Torino il nome di Giovanni Foti si lega anche all’avvio del progetto BIP, il Biglietto Integrato Piemonte, cioè un innovativo sistema di bigliettazione elettronica che permette, grazie a una smart card, di accedere a qualsiasi mezzo pubblico in qualunque zona del territorio regionale, che sostituisce il tradizionale abbonamento o biglietto cartaceo e che permette di usufruire dei servizi di trasporto su tutto il territorio regionale, accedere ai servizi di bike-sharing e di car-sharing o pagare il parcheggio.

La situazione messinese al momento sembra però lontana anni luce da quella di Torino. L’amministrazione Accorinti ha per questo deciso di puntare su un professionista esterno a cui toccherà il difficilissimo compito di imprimere all’Atm quella svolta che fino ad oggi non si è riusciti a dare.

Il nuovo direttore generale già oggi è stato in visita informale negli uffici di via La Farina, il suo incarico dovrebbe però iniziare dal 1 giugno e sarà temporaneo. Si parla di sei mesi, ma l’assessore Cacciola spera di poter prolungare anche oltre la permanenza a Messina del nuovo direttore generale. La scelta è arrivata senza passare da un bando pubblico, una strada che però è prevista anche dallo statuto dell’Atm all’articolo 23, nel passaggio che recita che “il Consiglio di Amministrazione può nominare persona esterna in possesso dei necessari requisiti professionali mediante contratto a tempo determinato”. Proprio da qui passa la nomina di un professionista esterno scelto con chiamata diretta.

Francesca Stornante