Isola Cairoli. Oltre 100 commercianti si rivolgono alla Procura della Repubblica

Pochi giorni fa la modifica, da parte della giunta comunale, del Piano Generale del Traffico Urbano, con l’inserimento dell’isola pedonale “Cairoli”. Il 15 luglio, il termine della sperimentazione attuale. Nel frattempo, il Consiglio comunale dovrà esprimersi sulla proposta varata dall’amministrazione.

In attesa di conoscere il responso sul futuro dell’area pedonale, non si fermano le proteste dei commercianti che, ancora una volta, sfociano in atti giudiziari. Dopo l’atto stragiudiziale presentato da un gruppo di 50 esercenti, rappresentati dagli avv. Carlo Autru Ryolo e Maurizio Cacace, ieri oltre 100 commercianti hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica invitandola a “verificare l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato relativamente alle delibere istitutive della predetta isola pedonale e ai comportamenti e/o atti successivi”.

In particolare, in vista della volontà di proseguire l’esperimento oltre il 15 luglio, “si rileva la violazione di legge ed il relativo ingiusto danno patrimoniale derivante dal comportamento posto in essere dall’amministrazione comunale la quale ha dimostrato, per fatti concludenti successivi all’emanazione della delibera, di voler reiterare tale situazione illegittima in modo consapevole e volontario”.