Addio a Fli, il coordinamento provinciale giovanile aderisce a “Bene Comune”

Addio a Futuro e Libertà, prende vita Bene Comune. “Si tratta di un movimento civico – scrivono il coordinatore provinciale giovanile di Fli Fabrizio Sottile e il vice Danilo Ficarra – che ha nel primato della persona, nella libertà, nella democrazia, nella giustizia e nella legalità, nella responsabilità, nel merito, nell’equità sociale e nella sussidiarietà i valori fondanti, che si caratterizza per una forte attenzione per il proprio territorio”.

“Preso atto della presentazione delle liste di FLI nel collegio Sicilia Orientale e pertanto della scelta politica non condivisa con il movimento giovanile provinciale e cittadino di FLI del coordinatore regionale Carmelo Briguglio di proseguire il percorso politico col presidente Gianfranco Fini e il Senatore Mario Monti, – proseguono Sottile e Ficarra – siamo costretti a dover rassegnare irrevocabilmente le nostre dimissioni sciogliendo i circoli in città e provincia. Come già preannunciato, il nostro giovane impegno in politica continua, per questo abbiamo dato vita a Bene Comune”.

“Crediamo nella politica che nasca dal basso – concludono -, crediamo che i cittadini debbano poter essere artefici dei propri destini, anche restituendo il diritto di scegliere sempre con la preferenza i propri rappresentanti, crediamo che la politica debba scrivere la propria agenda sulla base delle speranze e dei bisogni delle persone comuni. Siamo pronti a confrontarci con chiunque creda nei nostri stessi valori, ma soprattutto con chi oggi più che mai sia dell’idea che “scendere in campo” significa dare alla politica e non solo ricevere dalla politica. In particolare a Messina auspichiamo che la tante forze vive e vitali presenti sul territorio abbiamo la lungimiranza e l’umiltà di sedersi attorno a un tavolo al fine di costruire una ampia coalizione capace, finalmente, di proporre alla comunità un progetto credibile, concreto ma di ampio respiro, per tirare fuori questa terra dalle secche. Noi faremo la nostra parte”.