Tornano a farsi sentire i lavoratori Atm: sit-in davanti a Palazzo Zanca

Tornano a protestare i lavoratori Atm . Uil , Orsa, Ugl e Cub hanno organizzato per oggi (mercoledì 10 ottobre), alle ore 10, un sit –in davanti a Palazzo Zanca. «Sono trascorse due settimane dal nostro incontro con il Commissario del Comune Croce e ad oggi nessuna novità se non che giorno dopo giorno l'azienda crolla in un baratro sempre più profondo»- dichiarano Lasagni , Barresi, Alizzi e Urdi .

Il quadro è presto delineato. «Ancora tre mensilità arretrate ed una media di 16 autobus in linea giornalieri la radiografia di un'azienda già morta : chiederemo al Commissario Croce – continuano i sindacalisti – se abbia già preso cognizione dello stato economico dell'azienda e quali interventi abbia intenzione di porre in essere e al tempo stesso se si sia intervenuto presso la regione per intercettare le risorse necessarie a garantire un servizio ormai di fatto negato alla cittadinanza».

« Invitiamo il commissario – si legge ancora nel comunicato – a far valere le ragioni della città e di questi lavoratori e pretendere le risorse necessarie dalla Regione anche alla luce dei fondi resi recentemente disponibili in seguito allo sblocco delle deroghe al patto di stabilità, risorse in parte destinate al trasporto locale, che devono essere pretese dal Comune di Messina visti i crediti che l'Atm vanta nei confronti dei trasferimenti dovuti dalla Regione»

«Abbiamo l'obbligo di dare risposte ai lavoratori e all'utenza ,diversamente – concludono Lasagni , Barresi, Alizzi e Urdi -la tensione che si percepisce tra le maestranze sfocerà a breve in eclatanti forme di protesta».

L’assemblea indetta dai sindacati ha messo in preallerta i vertici dell’’azienda di via La Farina, i quali attraverso un comunicato fanno sapere che « non potranno essere garantiti i servizi resi dal personale presso i terminali dell’Azienda Cavallotti, Zir e Annunziata. Nessuna variazione – specificano è prevista per i servii di linea (bus e tram)».