cronaca

Nuovo statuto del Cas, ok della Giunta. Restuccia: “Ora autonomia gestionale”

La Giunta regionale ha approvato la delibera che formalizza il cambio di statuto del Consorzio autostrade siciliane, recependo così la norma votata dall’Ars nei mesi scorsi. “E’ un punto di partenza per poter operare con autonomia, si applicherà il contatto nazionale di lavoro. E’ un primo passo importante verso il compimento della riforma voluta dal governo Musumeci e dall’Ars con la legge 4/21.“, commenta il presidente del Cda Franco Restuccia.

L’atto di Palazzo d’Orleans pone infatti il sigillo alla trasformazione da “ente pubblico non economico” a “ente pubblico economico”. L’atto di giunta di governo ha di fatto definitivamente svincolato Autostrade Siciliane dalla Legge Regionale 9, concedendogli la possibilità di sopperire alle carenze di personale e applicare forme giuridiche proprie del diritto privato che risolveranno le anomalie contrattuali di lavoro sofferte da decenni, tema che in passato ha dato vita a diverse forme di confronto dialettico con i sindacati.

Marco Falcone

“E’ un passaggio decisivo che traghetta l’ente nel futuro sotto tutti punti di vista: infatti, con la trasformazione del Cas da ente pubblico non economico a ente pubblico economico, sarà possibile dare ai lavoratori quei contratti attesi da anni, sarà possibile valorizzarne le professionalità e dare stabilità al precariato, ma anche adottare una governance più snella e manageriale per accrescere l’efficienza del Consorzio e soddisfare le aspettative dei siciliani”, dice l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.

“Il Governo del presidente Nello Musumeci – prosegue l’assessore – mantiene un impegno che, sulla gestione delle autostrade della Sicilia, era atteso da quasi tre lustri. Oggi portiamo il Cas verso una normalità che diventa condizione essenziale per lo sviluppo, gli investimenti sulla rete e le nostre infrastrutture viarie. Nei prossimi giorni – conclude Falcone – incontreremo i sindacati per discutere delle prossime tappe del percorso e di tutti i passaggi consequenziali”.

Cda Cas: Restuccia, Starrantino, Minaldi, Gruttadauria

Soddisfatto l’intero consiglio di amministrazione di contrada Scoppo: “Viviamo oggi la conclusione di un processo epocale atteso da tanti e da tanto. Da domani stesso ci rimboccheremo le maniche per avviare tutti i confronti e le azioni utili al riavvio immediato del sistema sotto la luce di una gestione ancora più efficiente, reattiva e vicina alle esigenze dell’utenza e dei lavoratori. Il nuovo Ente, pur mantenendo finalità istituzionali e obblighi a forme ferree di monitoraggio e controllo nella gestione delle risorse pubbliche, avrà anche l’opportunità di operare investimenti con procedure più snelle e funzionali.“, affermano con Restuccia la vicepresidente Chiara Sterrantino, il consigliere Sergio Gruttadauria e il direttore generale Salvatore Minaldi.