Metroferrovia, l’ennesima proposta dell’Orsa nell’ottica del contratto di servizio

E’ uno degli emblemi del disimpegno delle istituzioni sul territorio messinese. 37 milioni spesi per un servizio che potrebbe essere fondamentale ma che invece si riduce a livelli men che minimi. La Metroferrovia di Messina partì il 15 giugno 2009 con 9 coppie di corse per soli tre mesi e mezzo fino all’alluvione di Giampilieri. Riattivata il 27 settembre 2010 con 8 coppie di corse, dall’11 dicembre 2011 il servizio è stato quasi annullato, essendo ridotto ad appena 2 coppie di corse.

Da tre anni e tre mesi, dunque, la Metroferrovia è solo uno spreco di risorse pubbliche, per un servizio mai decollato e oggi quasi inesistente. “Da tempo – dichiarano Mariano Massaro e Michele Barresi del sindacato Orsa – incalziamo Ferrovie ed Enti Locali sul ripristino del servizio ferroviario necessario alla cittadinanza della periferia sud di Messina ed abbiamo inoltrato nei mesi anche all'amministrazione comunale proposte e progetti concreti per l'integrazione tariffaria con l'Azienda Trasporti cittadina. Adesso che il contratto di servizio per il trasporto locale tra Regione e Ferrovie sembra in dirittura d'arrivo occorre garantire finalmente un servizio efficiente e consono alle esigenze dell'utenza e per questo – secondo il sindacato Orsa – occorrono non meno di 15 corse treno giornaliere che coprano la fascia oraria dalle 6:30 alle 21 che si traducono in 175 mila chilometri/treno annui, con un impegno da parte della Regione di circa 2 milioni di euro”.

Fondamentale la tariffazione integrata. Anche quando per brevi periodi, 3 mesi e mezzo prima e 14 mesi e mezzo dopo, il servizio ha garantito un numero adeguato di corse, era comunque poco frequentato a causa del prezzo elevato del biglietto, al quale dovere anche aggiungere il costo del biglietto Atm.

Negli studi dell’Orsa, invece, per essere appetibile, è necessario un biglietto integrato dal costo di 2 euro con validità 6 ore su treno, bus e tram; oppure dal costo di 3 euro con validità 24 ore.

"Auspichiamo un deciso intervento dell'amministrazione comunale di Messina verso l'Assessorato Regionale, che in questi tempi reclama a parole la modernizzazione e velocizzazione del trasporto ferroviario siciliano e sullo stretto di Messina, – concludono Massaro e Barresi – affinché si passi dai facili proclami ad atti concreti, essendo di sola pertinenza regionale lo stanziamento delle risorse necessarie per far attivare a Messina un servizio di Metroferrovia efficiente ed utile alla mobilità cittadina".