Parco “Aldo Moro”, il Comune sigla un accordo con l’INGV: una parte verrà aperta al pubblico

Si discute ormai da diversi anni sul futuro del parco “Aldo Moro”, ma soprattutto si discute della sua riapertura al pubblico. La vicenda, lunga e complessa, ha trovato però uno spiraglio con la delibera approvata ieri dalla giunta. E’ infatti stato un siglato un accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e palazzo Zanca, che permetterà all’amministrazione comunale di poter usufruire di una parte dello spazio. Fino ad oggi, infatti, nonostante anche le numerose proteste di associazioni (su tutte Energia Messinese) e le richieste dello stesso IV quartiere su cui l’area insiste, non è stato possibile trovare nessun accordo perché nell’area oltre il cancello, di proprietà dell’INGV dal1949, ha sede una struttura dell’Istituto.

Già nel corso di un incontro tenutosi nel marzo del 2009 tra l’assessore Amata e il dott. Paolo Verde, responsabile dell’INGV, la rappresentante di giunta aveva posto l’accento sulla volontà dell’amministrazione, di voler aprire il parco alla pubblica fruizione, incontrando però il diniego per via anche della presenza, nel sottosuolo, di una serie di cunicoli in cui si trovano installate strumentazioni per il controllo sismico e vulcanologico dello Stretto.

In quell’occasione dunque, era stata esclusa la possibilità di usufruire dell’intero spazio, ma Comune e INGV avevano mostrato la reciproca disponibilità all’intesa. E l’intesa è stata trovata. Dopo gli opportuni interventi di recupero (scerbatura in primis) e messa in sicurezza, attraverso la ricollocazione dalla recinzione lungo il parapetto che affaccia sulla sottostante Circonvallazione, la città potrà usufruire di uno spazio (da attrezzare) per trascorrere qualche ora di relax e divertimento . Con vista sul mare. (ELENA DE PASQUALE)