Unicredit dovrà risarcire piccolo risparmiatore

L’hanno già definito “il ciclone Lehman Brothers”. Una bufera finanziaria che ha toccato anche Messina e che costringerà ora l’Unicredit a risarcire di cinquemila euro un cliente al quale il Tribunale ha dato ragione. Una storia che affonda le origini ai tempi in cui l’istituto di credito si chiamava ancora Banco di Sicilia prima delle vicende societarie che l’hanno trasformato in Unicredit. La banca doveva rispondere di “omessa ed errata informazione nell’ambito dell’attività di collocamento dei titoli Lehman Brothers”. In sostanza l’ormai ex Banco di Sicilia è stato condannato perché avrebbe rappresentato al consumatore la sicurezza di un investimento che poi si è rivelato fallimentare. In sostanza la banca ha venduto al cliente una polizza assicurativa della Lehman Brothers garantendogli che il capitale investito era protetto. Rassicurato da queste garanzie il cliente ha acquistato uno strumento finanziario più rischioso dei Bot ed in questo modo ha perso l’intero capitale investito, ben cinquemila euro. Ora, dopo la sentenza emessa dal giudice Antonino Orifici, la banca dovrà risarcire il cliente, restituirgli l’intero capitale maggiorato degli interessi e pagare le spese legali. Secondo il giudice, infatti, se l’istituto di credito avesse fornito al cliente una corretta informazione questi non avrebbe acquistato la polizza su obbligazioni Lehman ma si sarebbe rivolto probabilmente ai Bot. “Essendo notorio –si legge nel dispositivo – che lo Stato italiano ha sempre rimborsato i propri titoli, il danno va commisurato nell’intero ammontare della somma investita”. L’Unicredit ha fatto sapere che la banca si riserva di valutare quale impostazione difensiva adottare non appena i propri legali avranno avuto modo di leggere approfonditamente il contenuto della sentenza, di cui hanno avuto notizia, fino a questo momento, solo attraverso i media.