Un’altalena per disabili alla villa Mazzini. Venerdì 16 maggio l’inaugurazione

Una prima raccolta fondi si era conclusa con successo con l’acquisto di una pedana stabilometrica per il Centro clinico Nemo Sud. L’associazione Amici di Edy Onlus è sempre in prima linea per tutelare i diritti dei disabili. Una nuova raccolta è stata portata a compimento e servirà a regalare sorrisi a chi finora non poteva usufruire neppure di un’altalena.

Lunedì prossimo, invece, inizieranno i lavori di realizzazione e messa in opera di una nuova altalena per disabili, che sarà installata alla villa Mazzini. L’inaugurazione avverrà venerdì 16 maggio, alle 10.30. Alla cerimonia interverranno: il Sindaco, Renato Accorinti; l’assessore ai servizi sociali, Antonino Mantineo; l’assessore all’arredo urbano, Ialacqua; il Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile; le circoscrizioni ed il Comitato promotore ed ideatore dell’iniziativa, composto da Maurizio Guanta (Amici di Edy), Nino Morabito (Senza barriere) e Padre Tanino (Caritas Diocesana). Non mancheranno le associazioni di volontariato che si occupano dell’assistenza ai disabili.

Il risultato è frutto della collaborazione del Fans Club Vincenzo Nibali Messina Centro, di ACSI, Football24, Serit, le Circoscrizioni, l’Acr Messina e le categorie professionali di architetti, avvocati e giornalisti.

“L’altalena è il gioco per tutti, senza distinzioni. Con l’altalena senza barriere il divertimento non ha più confini”. Questo lo slogan dell’iniziativa che, grazie alla generosità dei messinesi che hanno preso parte alle varie iniziative promosse dalla Onlus, ha raggiunto il suo obiettivo.

L’idea dell’altalena è venuta dalla considerazione che, nel territorio messinese, i bambini e ragazzi disabili non potevano godere neppure del più banale dei divertimenti. Tutti hanno contribuito, nonostante il difficile periodo economico, per far sorridere i ragazzi meno fortunati, che dal prossimo 16 maggio, avranno finalmente la loro altalena. Il successo dell’iniziativa si deve principalmente all’entusiasmo e all’impegno organizzativo delle Onlus Amici di Edy, l’Associazione Senza Barriere, e della Caritas Diocesana, che hanno condiviso e contribuito attivamente al progetto.