Il 19 luglio l’udienza al Tar contro l’elezione di Cateno De Luca a sindaco di S. Teresa Riva

L’udienza al Tar di Catania si terrà il 19 luglio. Il ricorso è stato presentato da un privato cittadino che contesta presunte irregolarità alle elezioni comunali svoltesi nello scorso maggio a Santa Teresa di Riva. La richiesta verte sulla mancanza di un documento a corredo della presentazione della lista di Carlo Lo Schiavo, “Santa Teresa protagonista”, che potrebbe invalidare il risultato delle elezioni. “Sicilia Vera” si è costituita parte civile dopo la notifica del ricorso.
I colpi di scena non mancano mai, soprattutto quando ad esserci di mezzo è Cateno De Luca. Ma il sindaco eletto non si lascia intimorire da queste cose, avendone probabilmente anche di peggiori a cui pensare, e ieri sera ha tenuto un comizio presso la piazza Bianca di Bucalo dove si è detto sereno riguardo tutta la situazione. “Sono tranquillo e vado avanti”, ha dichiarato infatti, affiancato dal presidente del consiglio comunale, Danilo Lo Giudice, e di fronte alla folla accorsa ad ascoltarlo, sostenitori e non. Il ricorso insomma sembra non preoccupare affatto il primo cittadino che pensa già oltre: “Da domani si ricomincia a lavorare, noi vogliamo pensare al futuro di Santa Teresa, una cittadina che ci auguriamo diventerà il fiore all’occhiello dell’intera riviera jonica”. E nell’ostentata sicurezza, non manca di bacchettare la minoranza che ha contestato lo svolgimento delle elezioni. “Forse per lo stupore di quanto abbiamo fatto in poco più di un mese?”, si è chiesto Cateno De Luca. Il leader di “Sicilia Vera” non tentenna, va avanti come un treno, ed è già pronto a qualsiasi evenienza. “I casi sono due – dice – nel primo la denuncia sarà rigettata, nel secondo inizieremo una lunga campagna elettorale e la gente ci triplicherà i consensi”.