Oliver Stone racconta il dietro le quinte del celebre film “Alexander”

Da Taormina – Oliver Stone è apparso in gran forma alla masterclass che si è svolta ieri mattina nella Sala Fondazione Roma Mediterraneo del Palazzo dei Congressi, nell’ambito del Taormina Film Fest. Il regista statunitense si è espresso apertamente sulle difficoltà realizzative del suo film Alexander Revisited: The Final Unrated Cut, visto dal pubblico siciliano, in prima mondiale, nella sua terza e ultima edizione, proprio domenica sera. “Questa pellicola – ha spiegato Stone – è costata tantissimo e ha avuto una critica feroce in molti Paesi. Io sono andato avanti comunque. Ci sono alcuni progetti folli che con il tempo migliorano: Alexander è uno di questi. Domenica, al Teatro Antico, ero molto emozionato: il film è stato realizzato per una sala cinematografica, anche se c’è da dire che il suono e tutte le altre caratteristiche erano impeccabili. Ricordo che l’antica cavea taorminese è, nel mondo, l’unico posto all’aperto in cui si possa vedere il 3D”. Poi racconta il suo percorso d’artista, quel travagliato cammino che lo ha portato oggi ad essere uno dei registi più intuitivi e talentuosi del panorama internazionale: “Da giovanissimo ho scritto un romanzo che è stato rifiutato e per questo ero triste. Sono tornato in Vietnam e ho deciso di smettere di scrivere per il resto della mia vita”. Stone ha infatti combattuto in Vietnam come volontario dal 1967 al 1968 nella 25esima divisione di fanteria e nella prima divisione di cavalleria. E’ rimasto ferito due volte in combattimento, guadagnandosi la Bronze Star Medal al valore. “Lì – ha proseguito – avevo una fotocamera e sono riuscito a fare alcuni scatti. La fotografia mi ha permesso di guardare la vita al di là della scrittura”.

Oggi alle 10:30 presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi, la quarta giornata del festival prevede la masterclass di Maya Sansa, attrice italo-iraniana anche giurata al Taormina Film Fest 2011. Molti sono i film di successo a cui a preso parte dal 1999 a oggi, tra gli altri: La balia, regia di Marco Bellocchio; La vita degli altri (2002), regia di Nicola De Rinaldo; La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana, Buongiorno notte, regia di Marco Bellocchio; L'amore ritrovato (2004), regia di Carlo Mazzacurati.

Alle 12:00 nei medesimi spazi sarà proiettato il cortometraggio Cosa Tinta, di Pino Pulella.

Alle 16:00, per il Concorso Mediterranea sarà il turno del film egiziano Hawi, di Ibrahim El Batout, in sala per rispondere alle eventuali domande del pubblico. A seguire, per il Concorso Oltre il Mediterraneo, proiezione di Voir la mer, ultimo film del regista francese Patrice Leconte, presidente di giuria nel presente festival. Anche lui, al termine del film, sarà disponibile per un dibattito diretto col pubblico del Palazzo dei Congressi.

Alle 20:45 una sala sarà destinata alla proiezione della seconda parte del film Alexander Revisited: The Final Unrated Cut di Oliver Stone.

(MARCO CARROCCIO)