Mense, Cgil e Filcams: i ritardi sul bilancio rischiano di allungare i tempi

"Auspichiamo l’approvazione da parte della Giunta degli atti del documento contabile in tempi più brevi rispetto a quelli annunciati nelle ultime ore dall’assessore al Bilancio per avviare immediatamente il percorso che garantisca stabilità al servizio di refezione scolastica a Messina e risposte occupazionali agli 80 addetti così come abbiamo fortemente e continuamente sollecitato". A scrivere sono il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni e i segretari della Filcams Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi alla luce dei ritardi del bilancio di previsione 2017 a cui è legato l'iter della nuova gara per la ripresa del servizio.

Cgil e Filcams evidenziano come le modalità del bando per il quale l'Amministrazione ha preso impegni dopo la nuova e forte protesta di sindacato e lavoratori di questi mesi prevedono procedure ben precise con tempi tecnici che rischiano di allungarsi. Sottolineano infatti l’urgenza di superare tempestivamente questa fase di attesa in modo da arrivare già dal prossimo mese di ottobre alla ripresa di un servizio importante per la collettività ma non garantito per un intero anno scolastico con lavoratori rimasti per diversi mesi senza retribuzione. Cgil e Filcams fanno anche presente la necessità, dopo il passaggio in Giunta, di accelerare tutto l’iter con la pubblicazione del bando con riserva in attesa della votazione da parte del Consiglio comunale.

La Cgil evidenzia ancora le gravi mancanze amministrative sulla programmazione del servizio che in questi anni ha registrato troppe e lunghe interruzioni ribadendo l’esigenza di assicurare all’inizio del nuovo anno scolastico la ripresa delle attività con il ricollocamento del personale. Il sindacato ha chiesto il rispetto della clausola sociale nel nuovo bando per garantire continuità lavorativa agli addetti da tempo impegnati nello svolgimento dello stesso.