Il IV quartiere chiede l’istituzione del registro delle unioni civili

“L’istituzione del registro e del regolamento delle unioni civili”. E’ l’ordine del giorno approvato dalla IV circoscrizione che impegna il Consiglio Comunale a deliberare in tal senso.

“E’ un’approvazione davvero importante – scrive il quartiere – sotto il profilo della tutela e dell’estensione dei diritti civili e sotto quello della lotta alla discriminazione sociale. Una posizione adottata da circa 90 Comuni in tutta Italia, in ultimo quelli di Milano e Napoli, compresa la vicina Torregrotta. Anche a Messina estenderebbe alcuni diritti civili e sociali ai cittadini maggiorenni residenti nel nostro Comune che coabitano e sono legati da vincoli affettivi”.

Il Comune – secondo il quartiere – dovrebbe offrire alle unioni civili quei servizi da cui oggi sono esclusi: casa, servizi sociali e sanitari, asili, scuola e formazione, trasposto pubblico, politiche per giovani, genitori e anziani e altro.

Particolarmente soddisfatto il consigliere Armando Hyerace: “L’approvazione dell’ordine del giorno votato dal Consiglio della IV Circoscrizione porta la città a fare un passo in avanti verso le altre realtà europee, verso quei principi europei sanciti nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

“Per Messina, città d’Europa, – prosegue il consigliere – così come per tante altre città italiane, una regolamentazione sulle unioni civili rappresenta un segnale forte per la politica nazionale ed un auspicio affinché l’Italia approvi al più presto una legge per le coppie di fatto, a prescindere dall’orientamento sessuale.

Il Consiglio ha sposato, senza alcuna distinzione politica, una battaglia di civiltà, uguaglianza e di libertà, in linea con i principi della nostra Costituzione – conclude Hyerace -. Auspico che l’attenzione dimostrata dal Consiglio della IV Circoscrizione possa essere la stessa anche in Consiglio Comunale e che la proposta venga inserita al più presto all’ordine del giorno del civico consesso ed approvata dallo stesso con larga maggioranza”.