Bando Ato3, la gara va deserta. Quale destino per la raccolta rifiuti?

Nessuna offerta. C’è da scrivere ben poco sulla non-apertura delle buste avvenuta questa mattina negli uffici dell’Ato3 di via Cavalieri della Stella. Il bando, rivisitato e “corretto”, presentato dalla società d’ambito per l’affidamento dei servizi di igiene cittadini, non ha infatti sortito nessun esito. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scadeva oggi ma nessuna società ha presentato richiesta per l’ottenimento del servizio. E ciò, sebbene le modifiche apportate in corso d’opera avessero reso il “sacchetto” più appetibile. Tale però non è stato considerato. E dunque, di fronte ad un perdurante disinteresse, i fatti porterebbero tutti sulla strada di via Dogali, sede dell’attuale società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, Messinambiente, e che ora più che mai apparirebbe la “partner” ideale per l’Ato3. Questo almeno in teoria. In pratica bisogna invece capire quali siano le intenzioni del commissario Antonio Ruggeri: se proseguire cioè verso l’affidamento a Messinambiente fino al 31 dicembre 2012, la proroga di un mese concessa qualche giorno fa serve infatti a ben poco nell’ottica di una pianificazione del servizio, o se al contrario procedere per affidamento con trattativa privata e quindi potendo eventualmente ricorrere anche ad altre società diverse dall’azienda amministrata da Di Maria. In quest’ultima ipotesi non è da escludere l’ennesima battaglia legale.
Sulla vicenda rifiuti interviene anche il presidente del consiglio comunale Pippo Previti ricordando in, prima di tutto, “ il 26 novembre 2010, il consiglio approvò un ordine del giorno con il quale “impegnava il Sindaco ad intervenire presso l’AtoMe3 affinchè venisse ritirato il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrato dei rifiuti solidi urbani. Previti chiedeva dunque di sospendere il bando che, come visto, non ha però sortito alcun risultato. (EDP)

(CORRELATI GLI ALTRI ARTICOLI SULL’ARGOMENTO)