Dopo il via libera dei giorni scorsi alla candidatura di Felice Calabrò da parte del governatore, in serata c’è stato un incontro tra il vincitore delle primarie e Crocetta. Un incontro a Palermo, pochissimi i presenti, servito a saldare un’alleanza in vista delle amministrative che vedrà il Megafono al fianco degli altri alleati, Pd-Udc-Centro Democratico- Sel e con ogni probabilità anche i Democratici riformisti del gruppo Picciolo che nelle prossime ore si siederanno al tavolo con Calabrò e Genovese per camminare insieme. Intanto a Palermo la riunione è servita soprattutto per chiarire i termini dell’alleanza, le basi programmatiche di un rapporto che, in caso di vittoria del centro-sinistra, non potrà fare a meno del supporto e della collaborazione con il governo regionale. Negli ultimi mesi in realtà la presenza di Crocetta a Messina, soprattutto in termini di risposte concrete e di mantenimento degli impegni presi in precedenza, ha lasciato a desiderare, provocando non pochi malumori anche tra i suoi alleati. Quanto accaduto poi nelle fasi pre-primarie, con l’abbandono del tavolo da parte di Crocetta ha lasciato comunque dei segni. L’incontro serale di oggi è servito anche a questo, a riprendere un percorso comune su un progetto comune. A quanto pare non si è parlato di nomi né di Cencelli, ma di programmi e di cose da fare subito prima che la città anneghi. Nelle prossime settimane la presenza del governatore a Messina dovrebbe essere assicurata, nel corso di una campagna elettorale che sarà senza esclusioni di colpi e che al primo posto metterà le casse di un Comune sull’orlo del baratro. Ai nastri di partenza il centro-sinistra si sta presentando compatto a differenza dell’altro fronte dove l’ingresso in campo di Scoglio porterà le truppe divise alle urne.
Rosaria Brancato