In Consiglio Provinciale è iniziata la maratona sul bilancio

E’ iniziata la “maratona” sul bilancio in Consiglio Provinciale, dopo la burrascosa seduta dei giorni scorsi. All’attenzione dell’Aula ci sono 3244 emendamenti, in gran parte presentati dall’opposizione, una vera e propria maratona di dibattito che fa prevedere tempi lunghi per l’approvazione della manovra finanziaria. Gran parte della seduta è stata dedicata agli interventi sull’impostazione del documento finanziario. Finita la trattazione dei temi generali il clima si è fatto nel pomeriggio nuovamente torrido rendendo chiara l’impossibilità di un accordo tra maggioranza e minoranza che facesse ritirare gli oltre 3200 emendamenti dell’opposizione (dei quali 1.600 sono a firma di Roberto Cerreti, Mli, ed altri 1.600 di Pippo Lombardo, Sicilia Vera). Il Presidente Ricevuto ha presentato una proposta per quello che ormai è il vero pomo della discordia, ovvero il completamento della strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti, ma la soluzione avanzata dall’amministrazione non è piaciuta, pertanto si è dato inizio alla discussione fiume.

“Dall’amministrazione Ricevuto, rispetto ad una manovra di bilancio previsionale definita di “Lacrime e Sangue”,- ha commentato Cerreti- occorre precisare e specificare la differenza tra le spese obbligate e la discrezionalità delle somme affidate alla gestione della “Ciurma Ricevuto”. Né lui né i suoi numerosissimi assessori, sono stati in grado di chiarire i codici economici previsti nel Bilancio 2012, lasciando alla fantasia dei Consiglieri l’interpretazione su quelli che sono e forse saranno i reali interventi amministrativi per l’anno prossimo.Viene da sorridere al pensiero che nel cosiddetto bilancio di lacrime e sangue per l’anno 2012, vi siano voci discrezionali identiche ai bilanci meno sanguinosi del 2008, 2009, 2010 e 2011”.

Senza l’accordo tra maggioranza ed opposizione si procederà quindi con lunghissime discussioni su ogni singolo emendamento. A dar man forte ai firmatari degli emendamenti ci sono poi gli interventi dei colleghi di minoranza, Pd in testa, fatto questo che fa prevedere ore ed ore di dibattito. Dalla viabilità alle spese legali, dai leasing per 9 istituti scolastici ai servizi sociali ogni settore diventerà tema di scontro.

“Mi chiedo il perché di quella bizzarrìa di oltre 743 mila euro tra le spese discrezionali del Presidente per spese di rappresentanza ed acquisto di cancelleria per l’ufficio di gabinetto- commenta Cerreti- ma il tempo c’è, avremo modo di parlarne. La strada è lunga….”.

Rosaria Brancato