Giornata della memoria, Barcellona ricorda la Shoah

Giornata della memoria, Barcellona ricorda la Shoah

Giovanni Passalacqua

Giornata della memoria, Barcellona ricorda la Shoah

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sabato 23 Gennaio 2016 - 09:56

La manifestazione simbolica dell'amministrazione comunale sarà preceduta, lunedì 25, da una giornata di eventi organizzati da Fidapa e dalla Comunità di Sant'Egidio, improntati sull'arte e sul dialogo per la tolleranza. Una sfida sempre attuale, in un mondo dilaniato dai conflitti

Barcellona Pozzo di Gotto ricorda la Shoah. E lo fa con diverse iniziative, promosse dal Comune e dalle associazioni locali. In occasione della Giornata della memoria, il prossimo 27 gennaio, l’amministrazione comunale e le autorità si ritroveranno presso il Municipio, da dove partirà un corteo diretto verso la villa “Primo Levi”, ove sarà deposta una corona di fiori a ricordo delle vittime dell’olocausto.

Al ricordo simbolico delle autorità si aggiunge quello dell’associazione Fidapa e della Comunità di Sant’Egidio che, per lunedì 25, hanno organizzato una giornata di eventi intitolata “Dalla memoria della Shoah, la sfida per la Pace”. L’iniziativa vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti delle fedi monoteiste – Cristianesimo, Islam e Ebraismo – e di artisti di fama internazionale; si cercherà di mostrare, attraverso testimonianze dirette, usanze, arte e fotografia, l’importanza del dialogo e del rispetto reciproco.

Si inizierà alle 9, nei locali del Teatro “V. Currò” dell’oratorio salesiano, dove esponenti della Fidapa e della Comunità di Sant’Egidio introdurranno l’incontro tra gli studenti delle classi IV delle scuole superiori edil Rabbino di Siracusa, Stefano Di Mauro. Verrà offerta anche una testimonianza ebraica del ritorno in Sicilia dopo la diaspora, alla quale seguirà un dibattito. Nel pomeriggio, all’Auditorium del Parco Magg.re “La Rosa” alle 16, dopo i saluti delle autorità presenti, vi sarà la degustazione del thé “50 sfumature di Hijab” a cura dei Giovani musulmani. Seguirà un interessante intervento dell’Arciprete Santo Colosi, del Rabbino Stefano Di Mauro e dell’Imam Mohamed Yahiaoui.

Dopo le interviste, a cura di Giorgio Speciale, vi sarà la proiezione di alcuni video sui temi: Ebraismo in Sicilia; Pregiudizio; Islam e realtà barcellonese; Chiesa e immigrazione. Durante l’incontro, inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica permanente “Ebraismo, cristianità e islamismo” a cura di Giorgio Speciale, ed assistere alla performance del maestro Dimitri Salonia e degli altri artisti della Scuola coloristica siciliana: Lidia Monachino, Tanja Di Pietro, Sebastiano Miduri e Riccardo De Leo. Questi, grazie al contributo della Fondazione Salonia, realizzeranno dal vivo, con materiale riciclabile come legno, carta, cartone e metallo, un’installazione artistica dedicata alle tre religioni dal titolo “Dal rispetto e la comprensione nasce la Pace”.

Ancora, verrà mostrato un video con l’opera realizzata a più mani lo scorso agosto dal maestro Dimitri Salonia e dalla Scuola Coloristica Siciliana durante la mostra “Dallo scontro alla cultura dell’accoglienza”, tenutasi al Vittorio Emanuele di Messina, che descrive come la Sicilia, anche per le tante dominazioni, sia stata sempre terrà di tolleranza tra le diverse religioni. “Provo una gran pena per questa gente che scappa dalle guerre, ha fame ed ha bisogno di aiuto” – ha rimarcato Salonia – “noi siciliani siamo stati un popolo di emigranti e provo orrore quando vedo che li vogliono respingere. Dovremmo avere non solo il dovere, ma anche il piacere di accoglierli. Noi non siamo migliori di loro. Solo con il rispetto tra le diverse religioni si potrà sperare nella pace nel mondo”.

Giovanni Passalacqua

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