Barcellona, marocchino ucciso nella notte: carabinieri sulle tracce dell’assassino

Si chiariscono i contorni dell’omicidio avvenuto intorno alle 4 a Barcellona Pozzo di Gotto, in via Case Nuove, nella zona si Sant’Antonio. La vittima è un marocchino di 35 anni, Amin Macour, con piccoli precedenti alle spalle. L’uomo è stato ritrovato riverso in una pozza di sangue, a terra, poco lontano dall’abitazione dove viveva con la compagna polacca e i figli. A caldo gli investigatori hanno pensato ad una coltellata alla gola, viste le condizioni del cadavere. Il primo esame medico legale ha invece rivelato che il trentacinquenne è stato probabilmente finito a colpi di spranga in viso.

L’assassino è poi fuggito, ma gli investigatori hanno già un sospettato ed è probabile che nelle prossime ore il cerchio si chiuda. A lavoro ci sono i carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale compagnia, coordinati dal sostituto Mirko Piloni il quale ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo e gli altri rilievi scientifici. Al vaglio tutte le ipotesi. Sentiti anche i famigliari, che hanno raccontato come, in piena notte, la vittima è stata invitata ad uscire di casa da un extracomunitario per un chiarimento, presto sfociato in rissa.