Latitante per un giorno, si consegna alla giustizia: arrestato affiliato del “Re delle casseforti”

Si è costituito da solo il quarantacinquenne messinese Candeloro Ficarra, accusato di far parte dell’associazione a delinquere sgominata ieri mattina dagli agenti della squadra mobile di Messina.
Si è presentato a Latina, nella sezione Polfer di Formia, e si è consegnato alla giustizia. Adesso si trova rinchiuso nella casa circondariale di Cassino.
Sale dunque a dieci il numero degli arresti dell’operazione Alì Babà, le cui indagini cominciate nell’agosto del 2010 hanno fatto emergere come alla base dei diversi furti, commessi tra il maggio e l’agosto dello stesso anno, vi fosse un’organizzazione criminale ben precisa ed organizzata.
Sei di loro sono finiti dritto in carcere, mentre per tre sono stati concessi i domiciliari. Tra questi rientra anche il secondino che, all’epoca dei fatti, prestava servizio nella Casa Circondariale di Gazza e che, secondo le accuse, introduceva dall’esterno cocaina e marijuana a favore di uno dei detenuti.