Scandalo calcioscommesse in Lega Pro e serie D: 50 gli arrestati. Coinvolti anche Di Napoli e Giampà

Un nuovo terremoto si abbatte sui campionati di Lega Pro e serie D: arrestate nella notte cinquanta persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva poiché coinvolte in un presunto giro di partite truccate. L’operazione, portata avanti dalla Procura di Catanzaro attraverso la Direzione distrettuale Antimafia, ha avuto origine da indagini legate alla ‘ndrangheta: sarebbero ad ampio raggio e riguarderebbero 21 province italiane le ramificazioni di un sistema di incontri combinati con il presunto supporto di alcuni investitori stranieri.

Decine di partite sono sotto la lente d’ingrandimento: nel girone del Messina potrebbero essere sottoposte ad accertamenti alcune gare del Barletta e della Vigor Lamezia. In serie D coinvolta anche l’Akragas, fresca di salto di categoria tra i professionisti. Tra le persone implicate nella vicenda ci sarebbero anche gli ex ds del Messina Vincenzo Nucifora ed Antonio Ciccarone, l’ex centrocampista giallorosso Emanuele Marzocchi, l’allenatore del Barletta Ninni Corda e il ds della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia. Sembrerebbero coinvolti anche gli ex messinesi Arturo Di Napoli (attuale allenatore della squadra maltese Vittoriosa Stars) e Mimmo Giampà (quest'ultimo avrebbe però rifiutato la presunta proposta di un accomodamento per la gara Barletta-Catanzaro).

Domenico Colosi