Politica

Compravendita di voti a Patti, il Pd sospende i responsabili e commissaria il Circolo

Dopo il terremoto arrivano le prime mosse da parte del PD. L’operazione Fake tra arresti e indagati per voto di scambio e truffa alla Regione ha messo in luce un sistema di gestione ( e di concezione) della cosa pubblica e delle Istituzioni che ha visto tra i protagonisti principali esponenti del Pd di Patti.Ai domiciliari è finito l’ex vicesindaco Cisco Gullo, (papà della neo deputata e stravotata alle primarie Maria Tindara Gullo, raggiunta da avviso di garanzia insieme al marito) mentre il cugino, Luigi Gullo, consigliere provinciale, si è visto notificato un avviso di garanzia. Provvedimenti cautelari anche per tre consiglieri comunali del Pd. L’inchiesta ha travolto il Pd locale e non poteva passare inosservata da parte della segreteria provinciale che nel pomeriggio di oggi ha comunicato d’aver preso alcuni provvedimenti di sospensione e d’aver commissariato il circolo del Pd di Patti. Alla vigilia delle amministrative di maggio e pochi giorni dopo le Politiche l’inchiesta ha la stessa portata di una scossa sismica ed apre interrogativi anche sullo svolgimento delle primarie di dicembre. Sembra che uno dei seggi fosse a casa dello stesso Cisco Gullo. In ogni caso nello spazio strettissimo che attualmente c’è tra un’elezione appena conclusa  ed una alle porte il Pd non può permettersi il lusso di farsi travolgere da inchieste e polemiche.

“La segreteria provinciale del PD di Messina – si legge nel comunicato firmato da Pippo Molonia in rappresentanza della segreteria- avendo appreso dei provvedimenti giudiziari emessi dal Tribunale di Patti comunica che sono sospesi dal partito democratico tutti gli iscritti al partito destinatari di provvedimenti cautelari di natura personale dal momento in cui è stato notificato il provvedimento. Nei prossimi giorni la segreteria provvederà a nominare un commissario per il circolo del PD di Patti peraltro, richiesto dallo stesso segretario del circolo”.

La sospensione riguarda solo chi è stato raggiunto da provvedimento cautelare e non i destinatari di avviso di garanzia esponenti del partito. La segreteria provinciale , nell’esprimere piena fiducia nella magistratura nell’accertamento dei fatti,comunica inoltre che nei prossimi giorni valuterà la necessità di assumere altre decisioni.

Rosaria Brancato