14 richieste di rinvio a giudizio per lo spaccio di droga sull’asse Messina-Villafranca Tirrena

Sono 14 le richieste di rinvio a giudizio nell’ambito dell’operazione
“Jolly” su un giro di droga sull’asse Messina-Villafranca Tirrena. A firmarle il sostituto della DDA Angelo Cavallo e la collega della Procura ordinaria, Adriana Sciglio.
Erano soprattutto giovanissimi che acquistavano hashish e marijuana nei pressi di una piazza a Villafranca Tirrena. Dopo mesi d’indagini il 19 dicembre dell’anno scorso i carabinieri fecero scattare l’operazione “Jolly”, dal soprannome di uno dei sei arrestati, il ventisettenne Antonino Fasolo a cui i Militari dell’arma sequestrarono ad agosto 2009 un quantitativo di hashish. Attraverso il controllo delle sue telefonate, nonostante la precauzione di utilizzare il termine caffè al posto di droga, è emerso che il ventisettenne si riforniva di stupefacenti da una donna, la venticinquenne Giovanna Crea. Come ricostruito dai Carabinieri, quest’ultima acquistava marijuana e hashish a Mangialupi e la trasportava in auto via autostrada e in alcuni casi passando dai colli San Rizzo per evitare i controlli. Sempre dall’ascolto delle telefonate gli investigatori hanno poi scoperto singoli episodi di spaccio nei confronti degli altri quattro arrestati. Gli altri indagati sono Gabriel Ferraù, Giuseppe Costa, Fabrizio Fenghi, Giacomo Russo, Consolato Campagna, Valentina Tuzzi, Danilo Delia, Sebastiano Rando, Marco Scagliano, Paola Crea, Vincenzo Ricci e Michele Battaglia. L’udienza preliminare si terrà il 16 ottobre prossimo.