Nei giorni scorsi, coordinati dalla Procura della repubblica di Asti, oltre 120 finanzieri dei Comandi provinciali di Asti, Savona, Roma, Chieti, Napoli, Casera e Reggio Calabria, hanno eseguito 9 misure cautelari e il sequestro di 3 motrici, 3 rimorchi, quote societarie ed un automezzo. All’esito delle 22 perquisizioni effettuate sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, presso un deposito in provincia di Caserta, 28.000 litri di gasolio privi di idonea documentazione di detenzione e trasporto del prodotto petrolifero – senza alcuna attestazione circa la legittima provenienza – che ne giustificasse il possesso o la circolazione.
I finanzieri, hanno scoperto due soggetti nell’atto di travasare il contenuto di un’autocisterna, gasolio per autotrazione, all’interno di numerosi recipienti di plastica (ogni tanica da 1000 litri) posti a bordo di un autoarticolato. Le ulteriori attività hanno consentito, anche, di rinvenire, all’interno di un magazzino insistente sul piazzale, all’interno di un container, una cisterna di colore blu di capacità di circa 5.000 litri vuota, perfettamente funzionante con contalitri presumibilmente adibita a distributore abusivo di carburanti.
I due soggetti sono stati denunciati a piede libero per il reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali. In altri due interventi in provincia di Napoli presso le abitazioni di alcuni indagati sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 40.000 € in contanti un orologio Rolex e monili.