Società

Operazione Spiagge Pulite: Legambiente interviene a Contrada Marmora

MESSINA – Torna l’Operazione Spiagge Pulite di Legambiente. L’appuntamento con la seconda edizione dell’iniziativa realizzata da Legambiente interesserà questa volta la spiaggia di Contrada Marmora in prossimità del lido Marmora, il cui accesso dalla statale è limitato dalla presenza di bottiglie di plastica, di vetro e rifiuti di ogni genere. Come evidenziato in una lettera indirizzata al Sindaco e agli Assessori competenti dal presidente del circolo Legambiente dei peloritani di Messina, Giovanni D’Arrigo, gli interventi dei volontari e dei numerosi residenti della zona si sono resi necessari dopo che la situazione di degrado è stata segnalata e sono stati richiesti interventi.

D’altronde quella di contrada Marmora è una delle spiagge più attrattive dell’intero comune di Messina, meta di bagnati e turisti,e la presenza di rifiuti di ogni genere che impediscono quasi l’accesso dalla statale rappresenta un grave danno di immagine. Per questo il circolo Legambiente insieme ai villeggianti ed operatori economici, in collaborazione con altre Associazioni di Volontariato hanno indetto per la giornata di oggi, a partire dalle 8.30 del mattino, la pulizia della spiaggia, in maniera differenziata, raccogliendo buste separate di rifiuti da conferire nei modi regolamentati e nei luoghi deputati. Se i residenti e i volontari armati di guanti e buste sono pronti a ripulire la spiaggi, il presidente di Legambiente sottolinea però la necessaria collaborazione di Messina Servizi Bene Comune affinchè si possa in qualche modo facilitare l’opera di smaltimento dei rifiuti eliminati dalla spiaggia.

“Si ritiene che, solo qualora vi fosse la contemporanea collaborazione di MessinaServizi Bene Comune- sottolinea Giovanni D’Arrigo- i volontari medesimi potrebbero provvedere a rimuovere le distese di rifiuti di ogni genere abbandonati lungo la stradella di accesso alla spiaggia di Marmora: in tal caso si reputa necessaria la presenza di scarrabili di MessinaServizi ove immediatamente depositare i rifiuti che potrebbero allontanare via definitivamente questa autentica vergognosa discarica che costituisce un disonore per la zona, un vero scempio ambientale”.

Questa iniziativa segue quella già realizzata lo scorso maggio e che ha permesso grazie alla presenza di 200 alunni della locale scuola Pietro Donato, dei volontari delle comunità Terapeutiche di Via San Jachiddu e Campo Italia, gestite dal Centro di Solidarietà FARO di Messina e dei soci AUSER, di sgombrare dai rifiuti le due ampie rampe che dalla fontana pubblica della litoranea che conducono alla spiaggia.