Zuccarello: “L’Atm fa ostruzionismo alle mie richieste di documenti”. E va in Procura

I tempi, nella sede Atm di via La Farina, sono gli stessi del tram e degli autobus. Il ritmo negli uffici evidentemente scorre più lento, se il consigliere comunale Daniele Zuccarello, si è visto costretto a rivolgersi in Procura per poter avere accesso ad una serie di carte e documentazioni richieste in base al potere ispettivo che il suo ruolo gli consente.

Dal 12 febbraio infatti l’esponente dei Progressisti Democratici ha presentato una serie di richieste in merito alla situazione contabile e amministrativa dell’Atm nonché alla gestione degli appalti e delle risorse umane.

“Purtroppo- rileva Zuccarello- nonostante pazienti e continui incontri con i vertici della municipalizzata volti ad ottenere la documentazione richiesta, ho riscontrato una diffidente cordialità pregna di atteggiamenti ostruzionistici che puntano a scoraggiare l’azione chiarificatrice da me svolta”.

In un mese infatti è stato impossibile per il consigliere comunale riuscire ad avere dati o risposte ed ha trascorso le ultime settimane passando di stanza in stanza rinviato di volta in volta alla settimana successiva. Situazione singolare, dal momento che all’Atm non mancano gli impiegati, visto che su oltre 580 dipendenti il personale d’ufficio rappresenta la maggioranza e quindi non dovrebbe risultare difficile riuscire a recuperare carte tra gli archivi e i cassetti in un mese. Gli autisti sono talmente pochi che non sarà certo per un problema di carenza di personale d’ufficio se questa documentazione tarda ad essere raccolta e consegnata al consigliere comunale.

Stanco di sorrisi cortesi che non corrispondono alle risposte Zuccarello oggi si è rivolto direttamente in Procura, con una nota di richiesta di accesso agli atti, in base alla Legge 241/90 indirizzata anche al Commissario Manna, al sindaco Accorinti e al Presidente della Regione Crocetta.

Alla luce del fatto che le richieste inoltrate dal 12 febbraio sono rimaste insoddisfatte esorto il Commissario speciale Manna a voler agire nel rispetto delle regole e rendere trasparente la gestione aziendale dell’Atm. Chiedo inoltre al sindaco e al governatore di voler intervenire affinchè tali discrasie vengano eliminate”.

Finora, a quanto pare, Zuccarello si è visto rinviato di volta in volta, con impiegati che hanno allargato le braccia alle sue richieste, che , sembra, devono passare tutte dal vaglio del Commissario prima di essere esaudite. Molti dati inoltre risultano di difficile reperibilità, se non del tutto inesistenti.

Un simile atteggiamento potrebbe fare sorgere il “sospetto”, che non tutti siano ben lieti all’Atm di fornire risposte su appalti, gestione del personale, turni, officina, manutenzioni, assunzioni, carriere lampo, straordinari, carte telefoniche e quant’altro. Ma è chiaro, si tratta di un “sospetto” senza alcun fondamento.

Un mese d’attesa per consegnare dati e cifre che in teoria dovrebbero essere sotto gli occhi di tutti dal momento che si tratta di un’azienda pubblica e non di una società privata, è sinceramente eccessivo e non va nella direzione della doverosa trasparenza nei confronti della collettività. Ma evidentemente anche gli uffici si sono adeguati al ritmo di marcia degli autobus…

Rosaria Brancato