Cucinotta: “Prima parcheggi e trasporto pubblico efficienti. Poi la task force”

“L’obiettivo principale della giunta Accorinti sarebbe dovuto essere quello di educare i messinesi ad adottare sulla strada quei comportamenti che contribuiscono al bene dell'intera collettività. Ma per raggiungerlo si è pensato solo di usare il pugno duro e solo in determinate zone della città”. E’ l’opinione del consigliere comunale Nicola Cucinotta, in merito alla task force in atto che, negli ultimi 15 giorni, ha prodotto quasi cinquemila multe. “Ma nonostante ciò – afferma il consigliere – la presenza dei vigili, al contrario di quello che si proclama, risulta saltuaria e poco efficace, con il risultato di non eliminare la doppia fila, di non fluidificare il traffico e di far sentire perseguitati e vessati i commercianti di alcune vie ed in particolare quelli del Corso Cavour. D’altra parte, per non apparire un atto discriminatorio, ed onde eliminare il parcheggio selvaggio in tutto il territorio comunale, periferie comprese, sarebbe necessaria, per contro, la presenza di vigili urbani in tutti i punti strategici e nevralgici della città. Il che è materialmente impossibile, stante la nota carenza di organico del Corpo. Carenza cui l’Assessore Cacciola potrebbe rimediare, seppur parzialmente, impegnandosi in prima persona nel reintegro, prima del 21 Dicembre, dei 32 vigili vincitori di concorso”.

Cucinotta ricorda che la pianta organica del Corpo di Polizia Municipale prevede 600 unità, quasi il doppio rispetto all’attuale. “Modesti, per non dire nulli i risultati relativi alla nuove deleghe. I vigili urbani per strada sono sempre una rarità e le strade cittadine sempre intasate ed in alcune, come la via La Farina, si procede costantemente a passa di lumaca, con buona pace della giunta Accorinti e della task force che andrebbe attuata dopo aver messo il cittadino in condizione di lasciare la macchina a casa”.

Il consigliere chiede che prima si faccia funzionare in modo efficiente il trasporto pubblico con il sistema a pettine e che si pensi a riempire il parcheggio Zaera, “la cui media giornaliera di ingressi è di 13 su 216 stalli pari al 6,4% di occupazione. Ricavi medi mensili di 1.500 euro, costi 20mila euro, perdita mensile 18mila 500 euro, circa 220mila euro annui. Prima di bastonare gli automobilisti indisciplinati, l'assessore alla mobilità ha pensato ad incentivare l’uso dei parcheggi multipiano? Ha provato a ridurre il costo orario all’interno dello Zaera sud e del Cavallotti e a convertire tutti i parcheggi limitrofi all’esterno in sosta a pagamento? Ha pensato ad una fattiva regolamentazione del traffico? Ha pensato di realizzare parcheggi a spina di pesce nelle arterie le cui dimensioni lo consentano, ed In primis nel Corso Cavour? Ed ancora, in via propedeutica ha pensato di intervistare i cittadini e rilevare le cause che determinano la sosta selvaggia? A quanto è dato sapere, ancora no. Avrebbe scoperto che nel periodo di agosto e la domenica, il fenomeno della sosta selvaggia non si verifica, a riprova che l’inciviltà è determinata soprattutto da carenze strutturali di servizi, parcheggi e sicurezza e controllo viario”.

Secondo Cucinotta, dunque, l’inciviltà dei cittadini è dovuta alla mancanza di parcheggi. “La battaglia contro l’inciviltà e l'educazione alla legalità – prosegue – deve prima di tutto chiarire il dilemma: chi è più incivile, il cittadino che parcheggia in doppia fila perché non dispone di parcheggi o che non può avvalersi di un trasporto pubblico efficiente, o i rappresentanti delle istituzioni, compresi noi politici, che non abbiamo debitamente realizzato i necessari stalli per la sosta, non offriamo servizi di trasporto pubblico, non abbiamo garantito la dignità lavorativa o una valida alternativa a chi realmente non può permettersi la sosta a pagamento o finanche il pagamento del ticket sui bus?”.

Non poteva mancare, infine, un riferimento all’isola pedonale. “Ho l’impressione che, per l’assessore Cacciola, non sussista isola se non la sua. Uno strano modo di concepire la condivisione da parte di chi aveva la velleità di voler governare dal basso. Di basso in città c’è solo il livello in cui ci hanno costretto questi amministratori. Reciti il mea culpa se la città per il secondo anno consecutivo non avrà l’isola pedonale in via dei Mille, anche solo per il periodo natalizio”.