Linea tranviaria, l’idea dell’ing. Francesco Cappello

MESSINA – L'ultimo obiettivo sbandierato dall'amministrazione comunale è quello di eliminare alcune barriere sulla linea tranviaria, soprattutto sulla cortina del porto e a Provinciale.

L'ing. Francesco Cappello propone la sua idea, che prevede la suddivisione in due tronconi: – prolungamento della linea tramviaria lungo la cortina del porto, dal palazzo Reale fino alla stazione marittima, previa costruzione di un capolinea e collegamenti interni (nastri scorrevoli tipo aeroporto) con la stazione centrale. – realizzazione nel tratto iniziale del viale S. Martino di una strada pedonale centrale (le corsie laterali rimarrebbero carrabili) coperta e dotata anch`essa di nastri scorrevoli per collegare la fermata del Palazzo Reale al nuovo capolinea Cairoli, che verrebbe riqualificato con pensiline, biglietterie, servizi igienici, ecc.

"In quest'ottica l`attuale costruzione in acciaio assumerebbe anche una funzione ben definita e la costruzione di un locale panoramico sulla sommità ne sarebbe la logica conseguenza".

I vantaggi di una simile ipotesi? – smantellamento dei binari nel tratto tortuoso tra viale S. Martino, via I. Settembre, piazza Stazione e via T. Cannizzaro con relativa fluidificazione del traffico. – riqualificazione urbana funzionale al tram per: la piazza stazione, l`area antistante la stazione marittima, il tratto iniziale del viale S. Martino e piazza Cairoli – suddivisione gestionale del percorso tramviario in due parti con relativa autonomia organizzativa (numero di corse e vetture, costi e ricavi, ecc..). In caso di guasto ad esempio almeno una linea tramviaria funzionerebbe. – eliminazione di alcune superflue fermate lungo il viale della libertà.

"Teniamoci il tram stretto, migliorandone la fruizione e l`ambiente urbano circostante – conclude l'ing. Cappello -. Con serietà, credibilità e lungimiranza si può predisporre un progetto complessivo di qualità per ottenere i finanziamenti necessari".