cronaca

“Ora parliamo di sesso”. Oltre 7 mila messaggi tra il prof e la 12enne, molestate altre allieve?

CAPO D’ORLANDO – E’ successo tutto in un “caldissimo” agosto: le attenzioni per il professore e l’allieva dodicenne di una scuola del circondario si sarebbero consumate in una lunga messaggistica nei giorni di vacanza. Oltre 7 mila messaggi, secondo la ragazza e le prime ricostruzioni della Polizia, che hanno convinto la Procura di Patti a chiederne e ottenerne l’arresto ai domiciliari.

Ma la ragazzina che ha raccontato tutto prima ai suoi genitori e poi agli investigatori potrebbe non essere la prima “vittima” del docente di 59 anni di Sinagra. I racconti della giovane e gli stessi messaggi, analizzati dagli inquirenti, sembrerebbero far trasparire episodi simili precedenti, nella stessa scuola. Toccherà ora alla magistratura approfondire questo capitolo, effettuando i dovuti accertamenti.

L’uomo intanto è atteso domattina al confronto col giudice per le indagini preliminari di Patti, Ornella Pastore, che ha siglato il suo arresto su richiesta del sostituto procuratore Francesco Lo Gerfo. Potrà scegliere se difendersi, fornendo la sua versione dei fatti, o tacere.

Certamente il giudice gli chiederà conto di tutti quei messaggi scambiati con la ragazzina, alcuni dal contenuto esplicitamente sessuale. Come confermato dalla dodicenne e come emerge dagli stessi messaggi riportati dagli investigatori, il docente ha più di una volta richiesto esplicitamente materiale a contenuto pedo pornografico alla ragazzina.

Ma si è spinto anche oltre, chiedendo alla giovanissima se era interessato ad incontrarlo da solo, in un luogo appartato, o se fosse disponibile a visitare la sua abitazione, la sua camera da letto.

La ragazzina non avrebbe mai acconsentito, e ha raccontato tutto al padre. Ma c’è un altro aspetto che inquieta, nella vicenda, ancora tutto da approfondire: la giovane ha infatti svelato che anche la sorella, poco più grande, sarebbe stata palpeggiata dallo stesso docente, in passato, e che gli atteggiamenti del professore verso le allieve erano già note, le ragazzine ne avrebbero parlato più volte tra di loro.